Visitare la tomba di San Pietro: Un’esperienza sacra

tomba di san pietro

La Tomba di San Pietro a Roma è uno dei luoghi più famosi che i turisti visitano quando vengono in città. La tomba segna il luogo dove, secondo la tradizione cristiana, San Pietro fu sepolto dopo essere stato crocifisso a testa in giù vicino a quella che oggi è la Città del Vaticano.

Situata in Vaticano, la Tomba di San Pietro è una bellissima chiesa situata sotto la Basilica di San Pietro. La chiesa è uno dei quattro luoghi di sepoltura significativi a Roma e contiene alcune delle reliquie più importanti. E dalla piazza all’esterno, Piazza San Pietro, si può assistere al meraviglioso Angelus del Papa.

Si ritiene che parti della croce usata per crocifiggere Cristo siano state sepolte qui, insieme a San Pietro, così come il cranio di San Giacomo e molti altri oggetti venerati.

Seguendo la tradizione di tutti i grandi leader cristiani, si dice che San Pietro sia stato sepolto a sul Colle Vaticano. Oggi la sua tomba giace sotto quello che è diventato uno dei grandi luoghi sacri del mondo, un simbolo di fede e religione per milioni di persone, nonché uno dei maggiori siti di pellegrinaggio a Roma.

In questo articolo, vedremo alcuni dei motivi per visitare la tomba di San Pietro a Roma.

La Storia della Tomba di San Pietro

La tomba di San Pietro, originariamente, fu scoperta durante gli scavi alla base del colle Vaticano nel 1942. La tomba si trovava direttamente sotto l’Altare della Confessione, che permette ai pellegrini di “toccare” e pregare proprio nel luogo dove si crede che sia sepolto San Pietro.

Gli scavi furono iniziati da Papa Pio XI nel 1939, quando diede l’ordine di cercare la tomba di San Pietro, che si ritiene sia stata sepolta sul Colle Vaticano vicino a dove oggi sorge la Basilica di San Pietro. Pio XI voleva dimostrare che c’era un legame tra la prima chiesa costruita da Costantino, che governò Roma dal 306 al 337 d.C., e la tomba che fu scoperta sotto di essa.

Quando gli archeologi aprirono la tomba, trovarono un’antica camera funeraria romana con un’iscrizione che diceva “PETROS ENI” o “Pietro è dentro”. All’interno di questa camera c’erano altre tombe appartenenti a tre donne e quattro uomini, compreso il fratello di San Pietro, Andrea.

Gli scavi hanno scoperto parti della basilica di Costantino costruita nel 320 d.C., che fu poi distrutta dalla vecchia Basilica di San Pietro costruita nel 1506 da Papa Giulio II.

La tomba di San Pietro è un complesso di diverse strutture situate sotto la Basilica di San Pietro. La tomba si trova vicino all’estremità occidentale di un complesso di mausolei che datano tra il 130 e il 300 d.C. circa.

Il sito è terreno sacro all’interno dello Stato della Città del Vaticano, che è esso stesso uno stato sovrano, ed è quindi sotto il controllo della Santa Sede. Al livello superiore, ci sono i resti di una necropoli romana, o luogo di sepoltura, con il suo piano stradale a forma di pagoda. Sotto questo livello ci sono vestigia di quelli che si pensa siano templi pagani.

La tomba vera e propria è stata pesantemente alterata, almeno dal 1532, quando fu riscoperta da Donato Bramante sotto papa Giulio II. Da allora è stata posizionata più a nord e sono state create nuove entrate al sito per accogliere il maggior numero di pellegrini che vengono a vederla ogni anno (specialmente il 18 novembre, la festa di San Pietro).

La scoperta della tomba di San Pietro

Le nuove porte conducono a due strutture: una esterna e una interna (la Confessio), entrambe scoperte prima nel 1939-40 da Ludwig Kohlbach e poi esplorate nel 1952-53 da Margherita Guarducci.

La tomba fu scoperta, come detto, nel 1940 sotto Papa Pio XII quando si stava scavando un pavimento per un nuovo altare, vicino ad uno che era stato dedicato a San Pietro dal 1594.

Gli scavi ebbero luogo durante la seconda guerra mondiale, ma furono abbandonati per qualche tempo a causa del rischio di caduta di bombe su Roma. Ripresero nel 1967 sotto Papa Paolo VI, che volle portarli a termine in tempo per l’Anno Santo del 1975.

Furono così effettuate ricerche archeologiche di alta qualità e fu dimostrato che questo spazio conteneva molte tombe risalenti all’epoca romana, compresa quella dello stesso San Pietro, che morì martire nel 67 d.C. e i cui resti furono sepolti qui fino alla sua traslazione nel 326

Il sito continuò ad essere scavato fino al 1939 e includeva quelli che molti credono essere i resti della tomba di San Pietro e i suoi oggetti personali, compresi i suoi sandali, secondo uno studio fatto sul sito dagli archeologi in quel periodo.

Dove si trova la tomba di San Pietro

La tomba di San Pietro si trova direttamente sotto l’altare della Confessione, sotto l’altare principale della Basilica di San Pietro. Per raggiungerla, si scende una rampa di scale fino a una piccola basilica, chiamata Chiesa Inferiore.

Due lastre di pietra coprono la tomba. La prima è di marmo e copre la tomba vera e propria, mentre la seconda è una lastra di porfido che copre un’apertura nel pavimento che conduce direttamente alla tomba.

La tomba di San Pietro è nel cuore della cristianità e da tutto il mondo vengono a pregare lì. La statua di bronzo di San Pietro e la sua basilica aperta sono anche simboli di Roma, e dal 1950 i visitatori possono visitare questo sito straordinario scendendo nelle grotte sotto la basilica.

omba di san pietro esterno

Le ossa del santo

Le ossa di San Pietro furono scoperte negli scavi sotto la Basilica di San Pietro durante i regni di Pio XI e Pio XII. Gli scavi furono fatti sotto la direzione di Monsignor Ludwig Kaas, il segretario del conclave papale, che era stato allievo del Cardinale Agostino Diez, professore di archeologia al Collegio Teutonico.

Le ossa furono trovate in un’antica necropoli sotto la Basilica di San Pietro nel 1939-1949. Secondo Paolo VI, parlando il 26 giugno 1968:

“Riconosciamo oggi con certezza e con il cuore pieno di gioia che il principe degli apostoli è sepolto qui, dove ha dato la sua vita per Cristo e le sue pecore.”

Una necropoli presenta un’area totale, coperta da questi scavi, di circa 13000 m2. Durante gli scavi, come detto, si scoprì che un cimitero esisteva lì fin dai tempi apostolici; e tra le molte sepolture trovate, alcune di uomini noti.

Come visitare la tomba

Per visitare la tomba di San Pietro, è necessario fare un piccolo tour della basilica:

  • Entrando dalla piazza, notate che vi trovate di fronte a un lungo colonnato che si chiama “Sala Nervi”. Alla sua estremità orientale, continuate a dirigervi a sinistra e attraversate una porta che conduce al “Museo Pio Clementino”.
  • Vi troverete di fronte a un’antica statua di Apollo. La prima sala sulla vostra sinistra si chiama “Sala delle Muse”, dove potrete ammirare statue che ritraggono alcune divinità legate alla musica e alla poesia.
  • La seconda sala chiamata “Sala rotonda” contiene sculture ispirate alla mitologia.
  • La terza sala chiamata “Sala Ottagonale” è piena di meravigliosi marmi, tra cui uno che raffigura di nuovo Apollo e un altro che rappresenta il martirio di Cupido.
  • Infine, si arriva alla quarta stanza chiamata “Stanza degli Animali”, che ha molte statue che rappresentano animali così come un’altra statua fatta di zanne di ippopotamo.

Quando visitare la tomba di San Pietro

La Tomba di San Pietro si trova all’interno della Città del Vaticano e può essere vista durante un tour dei Musei Vaticani.

Le tombe dei papi da San Pietro a Giovanni Paolo II si trovano nel livello inferiore, vicino al sito della tomba di San Pietro. Il sarcofago che contiene le reliquie di San Pietro si trova sotto l’altare principale.

I Musei Vaticani sono aperti sei giorni alla settimana: Da lunedì a sabato, dalle 9 alle 18. L’ultimo ingresso è alle 16, e il complesso chiude alle 18. I Musei Vaticani sono chiusi la domenica (tranne l’ultima domenica di ogni mese, quando sono aperti dalle 9 alle 14 e l’ingresso gratuito è concesso dalle 9 alle 12:30).

Piazza San Pietro è aperta 24 ore al giorno tutti i giorni dell’anno. L’ingresso alla basilica è consentito durante le ore diurne – generalmente dalle 7 alle 19 da aprile a settembre, dalle 7 alle 18 da ottobre a marzo (anche se gli orari possono cambiare a seconda delle festività religiose e degli eventi speciali).

Se stai programmando un viaggio per visitare la Basilica di San Pietro, tieni presente che la chiesa è chiusa ai visitatori durante le udienze papali (di solito il mercoledì mattina) e anche quando si svolge una cerimonia importante (come una messa funebre). Controllate il sito web della basilica prima di partire per evitare delusioni.

Perché visitare la tomba di San Pietro

Cosa rende la tomba così importante? Non è una tomba qualsiasi. È il luogo in cui il cristianesimo ha avuto inizio, da cui si è diffuso e dove si concentra ancora oggi: Roma.

Il Nuovo Testamento ci dice che, dopo la crocifissione di Gesù (intorno al 30 d.C.), i suoi seguaci continuarono il loro lavoro sotto San Pietro – un pescatore che era diventato uno degli amici più cari di Gesù e forse il suo discepolo più fidato.

Gli apostoli viaggiarono in lungo e in largo diffondendo la parola di Gesù Cristo e fondando comunità cristiane in tutta l’Asia Minore e la Grecia prima di portare il loro messaggio a Roma stessa intorno al 40 d.C., secondo la tradizione della Chiesa.

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