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Le apparizioni di Nostra Signora del Monte Carmelo di Garabandal
Nel paese di San Sebastián de Garabandal si respirano ancora i segni delle apparizioni della Santissima Vergine Maria.
Nella Catena Montuosa di Peña Sagra, nel nord della Spagna, si trova questo paesino rurale in cui, tra il 18 giugno 1961 ed il 13 novembre 1965 la Madonna apparve pubblicamente un numero ragguardevole di volte alle quattro veggenti, le bambine tra gli 11 e i 12 anni di nome Conchita González, Mari Cruz González, Jacinta González e Mari Loli Mazón.
Le quattro bambine ebbero un’esperienza molto familiare e dolce con la Vergine Maria da cui appresero insegnamenti per vivere più vicine a Dio nella vita di tutti i giorni.
Ricevettero anche profezie e messaggi e profezie, molti di questi di grande importanza per la Chiesa e l’umanità intera.
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I Messaggi più importanti che la Madonna ci ha lasciato
Tra i messaggi lasciati durante le apparizioni mariane, ecco il primo ed il secondo messaggio della Vergine:
“È necessario fare molti sacrifici, molta penitenza, visitare spesso il Santissimo Sacramento, ma prima di tutto bisogna essere molto buoni. E se non lo faremo vi sarà per noi un castigo. Già la coppa si sta riempiendo e, se non cambiamo, il castigo sarà grandissimo”.
Il secondo: “Siccome non si è compiuto, non si è fatto sufficientemente conoscere il mio messaggio del 18 Ottobre, voglio dirvi che questo è l’ultimo: prima la coppa si stava colmando, ora trabocca.
Cardinali, Vescovi e Sacerdoti camminano, in molti, sulla via della perdizione e trascinano con loro moltissime anime. All’Eucaristia si dà sempre meno importanza.
Dovete con i vostri sforzi evitare la collera del buon Dio che pesa su di voi. Se Gli chiederete perdono con animo contrito, Egli vi perdonerà. Io vostra Madre, per mediazione di san Michele Arcangelo, voglio esortarvi alla conversione.
Questi sono gli ultimi avvertimenti. Vi amo molto e non voglio la vostra condanna. Pregate sinceramente, e noi vi esaudiremo. Dovete fare più sacrifici. Meditate sulla passione di Gesù”.
Presunte apparizioni e profezie alle bambine veggenti
Anche se la Chiesa non conferma né condanna queste apparizioni e i fatti soprannaturali di San Sebastián de Garabandal, alcuni eventi e miracoli avvenuti presso il paese spagnolo mettono a dura prova anche i più scettici.
Il Milagrucu vicino la casa di Conchita, una delle piccole veggenti, diede prova delle apparizioni mariane a tutto il mondo.
Oltre ai messaggi pubblici la Santissima Vergine Maria svelò delle profezie alle quattro bambine sull’Avvertimento, il Miracolo e il Castigo.
“Sarà un’esperienza terribile, ma avverrà per il bene delle nostre anime. Vedremo nel nostro intimo, nella nostra coscienza, il bene e il male che abbiamo fatto. L’Avvertimento non ha lo scopo di incutere timore, ma piuttosto di avvicinarci di più a Dio e di avere fede”.
I messaggi mariani hanno lo scopo di spingere l’umanità alla conversione e di ricordare agli uomini di riempire le loro mani con opere di bene da presentare all’Altissimo.
Un paesino montano nel Nord della Spagna
Il paese di San Sebastián de Garabandal si trova nel nord della Spagna, a 90 km da Santander, nella Comunità Autonoma della Cantabria.
Il paesino ha delle tipiche case rustiche in pietra raggruppate a 497 metri di altitudine, su una collina che affaccia sulla falda dell’altipiano di Peña Sagra e sul paese una pineta con 9 pini si staglia all’orizzonte.
San Sebastián de Garabandal, ai tempi delle apparizione, era abitato da 300 persone, tutti allevatori nei campi, senza elettricità se non per poche ore alla sera, e senza comodità moderne come le macchina.
La fede, tra i cittadini del paese, era molto sentita e ogni giorno si pregava per i defunti ed il Rosario, oltre ad assistere alla messa celebrata dal parroco del paese vicino che si occupava anche delle confessioni.
I Luoghi Sacri della Cantabria e delle apparizioni alle bambine veggenti
Una volta arrivato a Garabandal sarai accompagnato dalle nostre guide spirituali presso i luoghi sacri in cui la Santissima Vergine Maria è apparsa alle veggenti.
Sono luoghi di raccoglimento in cui fare esperienza della fede e dei messaggi miracolosi comunicati al mondo intero attraverso le veggenti.
Recarsi nei luoghi delle apparizioni mariane significa fare esperienza di salvezza e devozione, che ti porterà in un viaggio interiore volto a riempire le tue mani di opere di bene per il prossimo.
Si tratta del luogo in cui avvenne la prima apparizione della Santissima Vergine Maria: “Calleja” significa stradina ed è proprio in questa stradina sassosa che le bambine camminavano e correvano, testa in su, durante le loro marce in estasi.
Vicino la pietra dell’angelo, oggi situato vicino la cappella di San Michele, uno dei luoghi più visitati dai pellegrini che si recano nel paese delle apparizioni mariane, l’Arcangelo Michele che veniva in visita alle quattro bambine soleva dar loro la Comunione invisibile.
Proprio nella pineta che sovrasta il paese e che si raggiunge attraverso la “Calleja”, apparve numerose volte la Madonna. Qui, le piccole veggenti ascoltarono il primo messaggio mariano il 18 ottobre 1961 ed in questo luogo la Santissima Vergine Maria rivelò a Conchita alcune delle profezie.
Sull’albero di pino centrale è stata messa una statua della Madonna ed è uno dei luoghi di preghiera del pellegrinaggio al paese.
Nella casa di Conchita avvennero molti eventi straordinari e lei era solita uscire di casa per la sua marcia in estasi durante le apparizioni mariane.
Lo scetticismo nel paese ed in tutto il mondo era dilagante e per questo le bambine chiesero più volte alla Madonna di fare un miracolo che potesse far credere la gente.
Così la Vergine le esaudì il 18 luglio 1962 e, vicino la casa di Conchita, avvenne il “Milagrucu” ovvero il piccolo miracolo, così come lo chiamarono le stesse bambine.
La Chiesa di Santa Maria de Lebeña è una chiesa preromanica in stile mozarabico risalente al X secolo, dichiarata bene di interesse culturale nel 1893.
Costruita in pietra impastata con malta ed è decorata con fregi e motivi geometrici ed il suo ingresso è sul lato sud.
L’interno si divide in tre navate e presenta capitelli corinzi, volte a botte e archi a ferro di cavallo.
Il monastero di Santo Toribio de Liébana è un monastero francescano che si trova tra i Monti della Cantabria nel comune di Camaleño, nella Spagna settentrionale (distretto di Liébana).
Fondato nel VI secolo e dedicato in principio a San Martino di Tours e la sua santa porta si apre ogni anno giubilare per accogliere i pellegrini in preghiera.
Dal 1961 una comunità francescana risiede in questo luogo santo del cattolicesimo in cui si conservano le spoglie di san Toribio di Astorga il quale portò, secondo i credenti, un pezzo della croce di Cristo.
La cattedrale di Oviedo, dell’arcidiocesi di Oviedo, fu costruita a partire dal XIII secolo e presenta più stili insieme: gotico, romanico, preromanico e barocco.
Al suo interno è conservata la reliquia detta “Sudario di Oviedo” ovvero un telo del VII secolo che si pensa sia stato adagiato sul capo di Gesù Cristo deposto dalla croce.
La facciata è asimmetrica, semplice ed austera, mentre il suo punto più alto svetta a 80 metri con la sua torre campanaria che al suo interno ha diverse campane, una delle quali è la più antica in funzione in tutta la Spagna.
All’interno sono presenti diverse cappelle tra cui la Cappella di san Martino di Tours, la Cappella di san Rocco e sant’Antonio.
La Basilica e la Santa Grotta di Covadonga costituiscono un santuario cattolico all’interno della grotta del Monte Auseva nelle Asturie e, precisamente, nel paese di Cangas de Onís.
Il nome della grotta significa la fonte della grotta e qui molti reali ebbero sepoltura tra cui Pelagio delle Asturie, una sua sorella e la sua sposa la regina Gaudiosa, Alfonso I delle Asturie, la regina Ermesinda.
I momenti di preghiera per celebrare la Santissima Vergine Maria
A Garabandal, durante il tuo pellegrinaggio con noi, potrai assistere alle celebrazioni in onore della Santissima Vergine Maria durante le date delle feste ufficiali.
L’1 gennaio si festeggia la celebrazione più antica dell’Occidente cattolico, quella in cui ricordiamo la Vergine Maria come Madre di Dio ma anche Madre Nostra. Gesù dalla croce volle lasciarci il dono più grande, Sua Madre, perché l’accogliessimo nel nostro cuore e nella nostra vita.
Grati di tale dono ci rivolgiamo a Dio pieni di stupore e gli rendiamo grazie per averci concesso una Madre eterna e affettuosa.
La festa del 25 marzo celebra l’Annunciazione dell’Angelo Gabriele a Maria e l’incarnazione del verbo di Dio nel suo grembo come progetto di Salvezza per l’intera umanità.
Per opera dello Spirito Santo Maria concepì il figlio di Dio senza la partecipazione dell’uomo, tale festa è anche cristologica perché celebra il mistero di Cristo, il suo farsi uomo attraverso la Vergine Maria.
Dalle parole di san Giovanni Paolo II: “Con la Sua totale obbedienza alla volontà divina, Maria è pronta a vivere tutto ciò che l’amore divino progetta per la Sua esistenza, fino alla “spada” che trafiggerà la Sua anima”.
Come Maria non dubitò della parola e delle promesse di Dio, anche noi dobbiamo essere fiduciosi fino alla fine dei nostri giorni, accogliendo la verità di Dio nel nostro cuore e facendoci esempio di vita cristiana nella nostra quotidianità.
Il 16 luglio si celebra l’apparizione della Vergine Maria del 1251, quando san Simone Stock ricevette l’abito che sarebbe divenuto il simbolo dei padri carmelitani. Tale abito conferisce dei privilegi a chi lo indossa secondo la benedizione di papa Innocenzo IV.
Così parlò la Vergine: “Coloro che moriranno indossando questo Scapolare non soffriranno le pene del fuoco eterno” e anche “Io, come tenera Madre, scenderò al Purgatorio il primo sabato dopo la loro morte e li libererò e li condurrò al monte Santo della vita eterna”.
Il 15 Agosto, come disse papa Benedetto XVI: “Ella ci apre alla speranza, ad un futuro pieno di gioia e ci insegna la via per raggiungerlo: accogliere nella fede, il suo Figlio; non perdere mai l’amicizia con Lui, ma lasciarci illuminare e guidare dalla sua parola; seguirlo ogni giorno, anche nei momenti in cui sentiamo che le nostre croci si fanno pesanti”.
Questa celebrazioni invita tutti i fedeli ad elevare lo sguardo al cielo per elevare ad un livello più alto ed eterno la nostra esistenza terrena. Proprio lì, in cielo, la nostra Madre, la Vergine Maria, ci aspetta, quale modello di vita e purezza.
Il 12 settembre si celebra la festa che per la prima volta ebbe luogo nel 1513 nella cittadina di Cuenca, in Spagna.
Ammessa nella Chiesa d’Occidente da papa Innocenzo XI, questa festa ricorda come il nome di Maria, pieno di dolcezza, forza e consolazione, sia viatico per la mediazione verso tutte le grazie, un nome che resta impresso nel cuore e sulle labbra, nella gioia e nel dolore, come quello di Gesù.
Se hai scelto di andare a San Sebastián de Garabandal in pellegrinaggio con noi potrai raggiungerlo comodamente in aereo con voli di linea settimanali e/o stagionali dalle maggiori città italiane come Milano e Roma.
Ci occuperemo di tutto noi per farti avere un viaggio comodo in cui potrai dedicarti solamente al tuo accrescimento spirituale. Una volta raggiunto l’aeroporto di Santander, il più vicino ai luoghi delle apparizioni mariane, un transfer ti porterà presso l’hotel a 4 stelle scelto per farti vivere un’esperienza di fede senza pensieri o malcontenti
Gli hotel scelti per te sono tutti molto vicini ai luoghi del pellegrinaggio, così da raggiungere comodamente tutti gli eventi organizzati.
Gli hotel con pensione completa sono scelti per la qualità dei servizi e per offrirti un soggiorno sereno senza imprevisti.
Potrai dedicarti a pregare e ad accogliere il mistero delle apparizioni della Santissima Vergine Maria insieme ai tuoi compagni di viaggio, stringere amicizie con persone venute come te per pregare e convertirsi.
In Cantabria il clima è fresco e umido sulla costa, mentre nelle zone interne più cresce la quota più si fa freddo e più nella zona meridionale.
Il periodo migliore per visitare Garabandal, e quindi la Cantabria, è certamente l’estate, da giugno ad agosto fino alla prima metà di settembre, periodo meno piovoso e più soleggiato in cui poter godere al meglio del pellegrinaggio presso i luoghi santi delle apparizioni mariane.
