La Croce blu: un rifugio per l’anima a Medjugorje

croce blu

Uno dei posti più significativi di Medjugorje è la Croce blu. Situata ai piedi della, cosiddetta, collina delle apparizioni, il Podbrdo, permette a tutti i fedeli di raccogliersi in preghiera, senza doversi, necessariamente, spingere fino in cima al colle.

Accessibile anche ai fedeli, in viaggio per Medjugorje, che hanno difficoltà motorie, la Croce blu è un luogo molto suggestivo, con una bellissima storia, risalente anch’essa al 1981, l’estate delle prima apparizioni della Madonna.

In questo articolo, parleremo delle vicende che riguardano la Croce blu, del suo significato, delle testimonianza dei veggenti e della grande emozione dei fedeli nel trovarsi al cospetto di uno dei luoghi in cui apparve la Madonna di Medjugorje.

La Croce Blu: tra ieri e oggi

Come detto, la Croce blu è accessibile già dalla strada ed è un posto perfetto per i pellegrini che non hanno la possibilità di fare la scalata che li porta fino in cima. Questo meraviglioso luogo ha un significato importante nella storia di Medjugorje.

Durante l’estate 1981, quella delle apparizioni, i sei veggenti erano perseguitati, quasi quotidianamente, dalla milizia comunista. Le autorità non credevano alla storia mistica raccontata dai sei giovani ed, in ogni caso, non volevano che creassero proseliti o alimentassero un flusso di pellegrini proprio sul colle Podbrdo.

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La Croce blu, un rifugio per i veggenti

Un giorno, mentre i sei ragazzi attendevano l’apparizione della Madonna, vennero sorpresi proprio dalle guardie che cominciarono ad inseguirli.

Dal racconto di Mirjana si evince la straordinarietà di quello che successe, uno dei tanti miracoli di questo luogo: “…la milizia ha proibito alla gente di salire sulla collina. Inseguiti dalla milizia, noi veggenti stavamo correndo di là quando, all’improvviso e inaspettatamente, è apparsa la Madonna. Allora abbiamo cominciato a pregare e a cantare. In quel momento sono sopraggiunti i miliziani, sono passati vicino a noi ma erano come accecati, non riuscivano a vederci mentre noi a un metro da loro cantavamo, e così continuarono ad avanzare. Eravamo diventati invisibili ai loro occhi. Da quel giorno in poi la Madonna ci è apparsa molto spesso lassù e la milizia non ci ha mai trovati: era un po’ come il nostro rifugio”.

Da questa meravigliosa testimonianza di Mirjana, capiamo come ci sia stata la mano della Madonna ad accompagnare ed accudire i sei ragazzi, in quelle durissime prove di fede e devozione che, ancora oggi, per certi versi, affrontano.

La Croce blu e Mirjana

Il rapporto di Mirjana con la Croce blu e con la Madonna, in generale, è sempre stato molto forte. Oltre ad essere l’incaricata della rivelazione dei 10 segreti di Medjugorje, Mirjana ha, per circa 38 anni, avuto le apparizioni del 2 del mese, proprio alla Croce blu. Un evento mensile attesissimo e sempre molto seguito da tantissimi pellegrini che si assiepavano, nei pochi posti a sedere, per ascoltare dalla viva voce di Mirjana il messaggio mensile della Madonna.

Quello del 2 marzo 2020, è stato l’ultimo messaggio mensile che Mirjana riceverà, conservando, invece, l’apparizione annuale del 18 marzo, giorno del suo compleanno.

Un modo per sottolineare come la Croce blu sia davvero un posto importante per tutti i fedeli che vogliono accostarsi alla Madonna e a Gesù.

 

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La Croce blu, Ivan e il colore blu

Un rapporto molto speciale con la Croce blu e il luogo in cui sorge, lo ha mantenuto anche Ivan, un altro dei sei veggenti. Un anno dopo le sette apparizioni principali della Madonna, nel 1982, proprio in quel luogo nasca il gruppo di preghiera di Ivan, attivo tuttora e sempre grande fonte di conversioni e testimonianze molto significative.

L’episodio è molto bello. Era il 4 luglio del 1982, Ivan e ad altri ragazzi devoti stavano per salire su in cima al colle, quando l’apparizione della Madonna ad Ivan li fermò. In cima vi era la milizia che attendeva gente per arrestarla. Quel momento di raccoglimento, proprio nel luogo in cui oggi sorge la Croce blu, si ripetè ciclicamente altre volte, fino a formare un vero e proprio appuntamento di preghiera.

Ivan decise, così, di marcare quel luogo con una croce, siccome il padre di Ivan stava usando della vernice blu per dei lavori in casa, Ivan e i suoi compagni di preghiera decisero di usare quella vernice per colorare anche la croce. Da quel momento la Croce blu è un simbolo che rappresenta Medjugorje e la sua storia mistica, nel mondo.

Poco sopra ne fu posta un’altra, in ricordo di un grande amico di Ivan, Nedjo, scomparso nel 1999, poco dopo l’apparizione di quell’anno. Proprio con Nedjo, Ivan mise la Croce blu in quel luogo e quindi, in ricordo della sua dolorosa e prematura scomparsa, il veggente ha voluto ricordarlo con una piccola croce blu un po’ sopra l’originale. Un gesto molto bello, che ricorda anche la profonda devozione dell’amico scomparso.

Non è difficile incontrare Ivan e il suo gruppo di preghiera il lunedì e il venerdì, specialmente, nella tarda serata dei mesi di luglio ed agosto, in cui, raccogliersi in preghiera, diventa un motivo anche di condivisione.

Lavori in corso alla Croce blu

Nel mese di maggio del 2020, la zona della Croce blu è in ristrutturazione. Questi lavori sono programmati da tempo e permetteranno di aumentare lo spazio per i fedeli, che si accalcano ogni giorno in prossimità della Croce blu stessa.

Questi lavori di ristrutturazione sono affidati ai volontari della Comunità Cenacolo di Madre Elvira, istituto della zona. Verrà livellato maggiormente il terreno, in modo da mettere più sedute per tutti coloro che volessero avvicinarsi e pregare. La presenza dei sassi, infatti, limita l’accesso alla Croce a poche decine di fedeli, costringendo molti ad attendere o a rimanere pericolosamente sui sassi per poter partecipare alle varie celebrazioni che si svolgono in questo luogo di grazia e fede.

Un altro intervento, facente parte dei lavori di ristrutturazione, riguarda la colorazione della Croce. Verrà ridipinto il colore blu, che ha perso brillantezza per via delle intemperie. La statua della Madonna, che sta ai piedi della croce, non sarà sostituita e continuerà ad essere la guida di questo bellissimo luogo di devozione.

Conclusioni

La Croce blu è un luogo di grande speranza, fede e devozione. La sua storia e il suo significato rimandano alla salvezza, ad una protezione che la Madonna riserva a chi si avvicina a Lei e a chi, mediante Lei, si accosta, pentendosi, al Cristo.

E’ davvero meravigliosa l’ondata di devozione che pervade questo luogo di Medjugorje. La notizia di un rinnovamento, che possa accogliere meglio e maggiormente altri pellegrini, è qualcosa che riempie il cuore di speranza.

Andare lì, in questi luoghi a trovare la pace e la fede necessari ad affrontare i periodi neri della vita. Incontrare i veggenti in questo luogo, partecipare a preghiere e canti, è qualcosa di indescrivibile per chi ha già avuto la fortuna di partecipare ad un pellegrinaggio a Medjugorje.