Visita alla Basilica di San Francesco ad Assisi

Basilica-di-San-Francesco

Famosa per la sua architettura francescana, la Basilica di San Francesco è una popolare meta turistica conosciuta localmente come “Il Sasso”. Nel tempo, è diventata un importante luogo di culto di Assisi.

Situata nel centro storico della città, segna il luogo dove i seguaci di San Francesco si riunivano e da dove il loro fondatore si rivolgeva loro. In questo luogo isolato fu scritta la Regola che segnò l’inizio dell’Ordine francescano.

A differenza della Porziuncola e della Basilica di Santa Maria degli Angeli, questa Chiesa non ha mai visto le opere di San Francesco ma ne custodisce le spoglie.

In questo articolo, parleremo della Basilica di San Francesco e di come sia davvero una bellissima esperienza visitarla nel tuo prossimo pellegrinaggio ad Assisi

La Basilica di San Francesco d’Assisi: le origini e la struttura

La Basilica di San Francesco d’Assisi è considerata da alcuni il luogo di nascita della chiesa moderna. Nel 1228, San Francesco d’Assisi diede inizio a un nuovo ordine religioso, l’Ordine dei Frati Minori, al quale erano legati ricchi popolani che desideravano unirsi alla vita e allo spirito di Gesù. Questo ordine si diffuse rapidamente in Italia, Francia e Germania.

La Basilica è la terza chiesa cristiana più grande del mondo ed è inserita nella lista del patrimonio mondiale dall’UNESCO dal 1986.Oggi la Basilica è una basilica minore papale e uno dei siti più santi del pellegrinaggio cristiano in Italia.

La chiesa fu iniziata nel 1228 e consacrata da Papa Gregorio IX nel 1230, ma non fu terminata fino alla metà del XIV secolo. La parte inferiore della facciata, con tre sezioni verticali divise da pilastri, è romanica. L’elegante parte superiore, profonda una sola campata e larga due, risale al 1260 circa e mostra i tratti caratteristici dello stile gotico maturo.

Oggi è un patrimonio mondiale dell’Unesco. La cappella fu costruita sul sito di un rudere medievale ed era conosciuta come Collis Inferni. Tuttavia, papa Gregorio IX la dichiarò basilica nel 1228, e la città fu ribattezzata l’anno successivo. Una volta completata, la chiesa fu restaurata e inaugurata nel 1402.

La chiesa ha una serie di cappelle e una cripta sotterranea che contiene le spoglie dello stesso San Francesco. Questo è uno dei motivi per cui accorrono tanti devoti a visitare la chiesa. La sua aura è ancora fortissima in questi luoghi e spinge chi cerca Dio a trovarlo per mezzo suo.

La struttura della Basilica di San Francesco

San Francesco ricevette da Dio l’ordine di ricostruire la fatiscente chiesa di San Damiano ad Assisi, in Italia. Questo fu l’inizio dell’ordine francescano, che costruì questa splendida basilica vicino al suo luogo di nascita come tributo al suo instancabile sforzo.

La basilica fu terminata nel 1253 e fu consacrata da Papa Urbano IV il 18 settembre dello stesso anno. Questa magnifica costruzione è un perfetto esempio di architettura in stile gotico, con un’alta navata coperta da ampi bracci di transetto che le danno una forma cruciforme.

La Basilica di San Francesco di Assisi è una Chiesa cattolica romana e la Chiesa madre dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali. La struttura è un bellissimo esempio di architettura medievale e fede cristiana. L’edificio ha un esterno gotico francese con una grande porta nel mezzo, una finestra di rose e un campanile.

L’intera struttura è costruita in pietra del Monte Subasio, di un bianco che brilla di notte, mentre appare rosa di giorno. La Basilica inferiore, invece, presenta una singola navata, un soffitto ad arco e cappelle laterali della fine del XIII secolo.

La Basilica presenta una struttura cruciforme con due livelli. La basilica inferiore ha un piano cruciforme e un caveau a coste. La basilica superiore è stata completata nel 1253 dopo i tremori. Papa Innocenzo IV consacrò le due chiese ad Assisi nell’anno 1354. Questa cattedrale ha una ricca storia d’arte e ha molto da offrire.

Annesso alla basilica, vi è anche un monastero francescano, costruito nel 1228 dopo la canonizzazione di San Francesco. La terra è stata donata da Simone di Pucciarello.Il Sacro Convento è stato originariamente costruito sulla stessa fondazione della basilica superiore.

Gli esterni della Basilica di San Francesco

L’esterno della Basilica di San Francesco è caratterizzato dallo stile gotico francese. Ha una porta bipartite, parentesi orizzontali e un rosone a finestra. Il campanile è ampio e allungato. La basilica inferiore contiene una doppia porta del XIII secolo. La cappella contiene una singola navata e due cappelle laterali.

L’arte non è solo bella ma è anche un modo unico per apprezzare la Basilica di San Francesco in Assisi, oltre che rifugiarsi nella sua immensa spiritualità.

basilica-di-san-francesco-veduta

Basilica di San Francesco: gli interni

Vale, davvero, la pena visitare l’interno della Basilica. La navata inferiore è coperta da una serie di affreschi, molti dei quali sono attribuiti a Giotto. Ogni baia della cappella, invece, ha tre diversi affreschi che ritraggono eventi nella vita del santo. I dipinti sono datati tra il 1296 e il 1304 e sono piuttosto dettagliati.

All’interno della Basilica di San Francesco, infatti, c’è una bella e intricata cappella dedicata a Santa Caterina di Alessandria. Questa cappella è stata progettata da un anonimo maestro del nord, molto probabilmente un artista inglese, e i dipinti di Santa Caterina di Alessandria sono sulla parete occidentale.

I dipinti sulla lunetta orientale furono dipinti da un maestro romano anonimo. Il lavoro è una combinazione di stili rinascimentali e barocchi. Questo è un esempio della varietà di artisti che si sono alternati per decorare la basilica.

La Basilica di San Francesco, come detto, rappresenta davvero un sito importante per il pellegrinaggio cristiano, sin dai suoi albori. Un terribile terremoto, nel 1797, distrusse parte della Chiesa, ma grazie all’opera di restauro è stato possibile ripristinare la Chiesa e far riprendere i pellegrinaggi.

La Basilica superiore è un ottimo luogo per l’adorazione. Ha una singola navata a quattro cappelle, un soffitto a volta. Le pareti della basilica sono decorate con dipinti di santi e eventi storici. L’interno della Basilica è particolarmente pregiato, dall’aspetto austero.

Qui sono ospitati molti famosi affreschi che ritraggono San Francesco in iconiche immagini in mezzo alla natura e agli animali. La parte inferiore della chiesa, invece, è più modesta, ma ospita le spoglie del santo, oltre ad altre bellissime opere.

La cripta di San Francesco

La Basilica di San Francesco è una chiesa che ha guadagnato fama internazionale per il suo grande valore architettonico. Vale la pena visitarla non solo per le sue numerose opere artistiche e la diversità di stile, dato che è costruita in diversi stili italiani, ma anche per il fatto che aprendo le sue porte si rende accessibile ai turisti la cripta, la stanza più sacra dell’ordine francescano.

Situata appena fuori dall’entrata principale della Basilica di San Francesco, la basilica sottostante ospita il luogo in cui giacciono le spoglie di San Francesco. Qui è permesso ai visitatori sedersi e pensare, meditare o pregare mentre contemplano la cappella che ospita la tomba di San Francesco e i suoi affreschi colorati che rappresentano scene della sua vita.

Il luogo che custodisce i resti di San Francesco d’Assisi è considerato uno dei più sacri santuari cattolici fuori Roma. Alla sua morte nel 1226, infatti, fu subito stabilito di far seppellire il suo corpo “nella casetta dei poveri” vicino al luogo della sua nascita. Si ordinò, pertanto, che una magnifica basilica fosse costruita in quel luogo.

“Per Cristo, amava così tanto la povertà che anche nella morte non se ne allontanerà!”

I fedeli e la cripta di San Francesco

I fedeli, proprio qui, lasciano le fotografie di persone cari qui come un memoriale dei loro cari. Dopo il funerale, i pellegrini dicono piccole preghiere e benedizioni presso la Basilica di San Francesco ad Assisi.

La successiva costruzione più importante fu fatta intorno al 1667, sotto la guida di Bernardino Folli, quando fu aggiunta una nuova cripta. Qui, accanto a Francesco, giacciono i resti mortali di Papa Gregorio IX e Papa Celestino V, collegando così i destini del Santo patrono d’Italia e del Papa Gregorio IX, che lo canonizzò nel 1228.

La cripta della Basilica di San Francesco d’Assisi ospita i resti della maggior parte dei santi e beati francescani e le tombe di Papa Innocenzo III, Dante Alighieri e Giotto.

Questa è la più grande e architettonicamente più sofisticata delle decine di chiese che Francesco chiese di costruire durante la sua vita. Fu iniziata nel 1228, pochi anni dopo la morte del santo, e completata dal cardinale Giovanni Capoccio. Oltre agli inestimabili resti di San Francesco, la cripta ospita affreschi di Cimabue (1280) e Giotto (1305).

La cripta fu costruita da Giotto insieme al portale adiacente, sopra la porta della casa natale di San Francesco e la scultura della Madonna col Bambino (1235).

Il museo del Tesoro

Intorno al 1230, venne avviata la raccolta del Tesoro della Basilica. Qui vengono raccolti, infatti, i preziosi doni relativi alla vita del Santo di Assisi.

Custoditi segretamente per secoli, all’interno della torre campanaria, questa collezione è stata più volte oggetto di depredazioni e furti. La peggiore in epoca napoleonica, proprio ad opera delle truppe francesi (1798).

Tra le opere più significative, segnaliamo il Calice di Guccio di Mannaia, il messale miniato di san Luigi IX e l’arazzo fiammingo raffigurante l’albero francescano.
Altre opere degne di nota sono quelle di Pietro Lorenzetti, di Lorenzo Monaco e del Sassetta.

Dove si trova la Basilica di San Francesco?

La Basilica di San Francesco e il monastero si trovano nel centro della città di Assisi, che in origine era un insediamento romano. In seguito subì le invasioni barbariche, fino a diventare un comune autonomo nell’anno 1000. Da allora in poi conobbe un periodo di prosperità e rinascita. Nel 1182 la città fu benedetta con un nuovo santo e la città conobbe un altro periodo di prosperità, parallelamente al pellegrinaggio dei fedeli dopo la morte di San Francesco.

Visitare la Basilica di San Francesco d’Assisi è una delle esperienze più belle della vostra vita.  La Basilica è situata in una verde vallata circondata da colline e montagne ricoperte di pini.

La chiesa ha un grande significato storico perché è qui che scrisse tutti i suoi insegnamenti religiosi e disse le sue preghiere. Qui sono custodite le sue spoglie, come detto, e numerose sono le statue che raffigurano lui e la sua vita. Altri affreschi simili si trovano nella Chiesa Nuova, costruita nelle vicinanze della casa paterna di San Francesco.

Quando visitare la Basilica di San Francesco?

Se visiti questo luogo, ti consiglio di arrivare in mattinata. Intorno alle 9 del mattino, infatti, avrai la possibilità di entrare in chiesa. Dalle 8.30 è aperta la Chiesa superiore,  mentre dalle 6.30 quella inferiore, solitamente solo per pregare rimane aperta fino alle 19.30.