Cesarea Marittima, importante polo turistico-religioso d’Israele

Cesarea Marittima

Cesarea Marittima è una città di grande importanza storica e religiosa oltre ad essere un importante polo turistico in tutto lo stato di Israele.

Importante centro marittimo portuale fin dai tempi antichi e conosciuto per i suoi resti archeologici di epoca romana, Cesarea Marittima ospita siti archeologici di grande interesse per i fedeli di tutto il mondo, per questo è uno dei luoghi da non perdere se si va in visita in Terra Santa.

Tra le rovine degli edifici costruiti per volontà di Erode il Grande, ci si immerge nell’antica città di Cesarea Marittima, ripercorrendo le orme di personaggi biblici come Paolo e Pietro, in un atmosfera unica e suggestiva.

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In questo articolo conosceremo meglio i siti più importanti e ben conservati da visitare a Cesarea Marittima, la sua storia e come raggiungerla.

Dove si trova Cesarea Marittima e come arrivarci

cesarea acquedottoDurante il tuo pellegrinaggio in Terra Santa, tra gli stati che una volta facevamo parte della Giudea, non puoi perderti Cesarea Marittima, una città situata sulla costa mediterranea di Israele, a circa 40 km a nord della capitale Tel Aviv e Haifa, facilmente raggiungibile in macchina o in autobus dalle città limitrofe in circa un’ora o poco più.

Cesarea si trova nella regione della pianura costiera e si apre con una magnifica vista sul mare che la rende una meta nota anche ai turisti non fedeli. Se si viaggia dall’estero è facile raggiungerla attraverso l’aeroporto internazionale Ben Gurion che si trova a 60 km di distanza. Da lì si può raggiungere in auto o in taxi.

Anche in treno è possibile arrivare a Cesarea Marittima, prendendolo dalla stazione ferroviaria di Tel Aviv o Haifa e arrivando direttamente nel centro della città, vicino ai siti turistici.

Cesarea Marittima si può raggiungere anche attraverso le linee di autobus che partono dalle vicine Tel Aviv o Haifa durante tutto il giorno.

Cesarea Marittima non è troppo grande come città, quindi si può visitare agevolmente sia a piedi, che con i mezzi pubblici che noleggiando le bici oppure in scooter per girare più facilmente la città.

Facilmente accessibile, Cesarea Marittima non può mancare nell’itinerario del tuo pellegrinaggio in Terra Santa.

Cenni storici su Cesarea Marittima

Le rovine di Cesarea Marittima sono tra le meglio conservate e più imponenti di tutto il paese israeliano e si trovano molto vicine alle spiagge più belle di tutta Israele.

Costruita come una moderna città romana, fu fondata da Erode il Grande nel I secolo a.C. e fu così chiamata dallo stesso Re in onore dell’imperatore Cesare.

Aveva il più grande porto artificiale della Palestina e tra gli edifici cittadini e le costruzioni moderne spiccavano il Teatro Romano, l’Ippodromo e un acquedotto lungo 6 km che portava l’acqua direttamente dai monti del Carmelo.

Da qui il governatore romano Ponzio Pilato diede l’ordine di crocifiggere Gesù e, alla distruzione di Gerusalemme, Cesarea divenne capitale della provincia romana con un aumento della popolazione fino a 125.000 abitanti.

Base della flotta romana e sede di una biblioteca molto importante, Cesarea Marittima

Tra il II e il III secolo divenne tra le città più influenti dell’impero romano e accolse i padri della chiesa romana cattolica dall’età bizantina fino al 639 d.C., prima dell’invasione araba.

Con gli arabi Cesarea Marittima visse un periodo di declino, passando sotto molte dominazioni da parte di francesi, inglese, musulmani e cristiani orientali.

All’arrivo dei Crociati nel 1101, la città riacquistò il suo splendore fino a diventare capitale del paese, ma cadde nuovamente nell’abbandono con la seconda conquista araba del 1265 per arrivare fino a noi come località gestita da un’organizzazione privata, la Caesarea Development Corporation.

Cesarea marittima centro della Cristianità in Israele

Cesarea Marittima vide i primi eventi legati alla cristianità durante il primo secolo d.C., in particolare ospitò la comunità di San Pietro e Paolo ed anche il primo vescovo cristiano, Cornelio.

Filippo il Diacono ospitò Paolo l’Apostolo, salvato dai cristiani che lo portarono a Cesarea per poi fare ritorno nella sua terra natale, Tarso. Egli tornò a Cesarea come missionario diverse volte durante la sua vita.

Qui Pietro l’Apostolo venne a battezzare Cornelio il Centurione e la sua famiglia (primo battesimo cristiano nella storia conferito ai gentili).

A Cesarea permane una sede metropolitana della Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme, così come per la Chiesa cattolica melchita.

Cesarea era famosa per detenere la biblioteca con più titoli, ben 30 mila, grazie all’erudito presbitero Pamphilus di Cesarea, grande patrimonio per la scuola teologica.

Proprio per questo Girolamo, Gregorio Nazianzeno e Basilio il Grande furono tra gli studiosi che si succedettero presso tale biblioteca. Il testo cesareo viene riconosciuto come uno dei primi tipi di Nuovo Testamento.

Grazie al suo grande porto marittimo, Cesarea attirava viaggiatori e missionari, per questo fu un centro di grande importanza per la diffusione della Cristianità in Israele.

Proprio per la sua importanza storica, archeologica, culturale e spirituale, Cesarea Marittima è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Cosa vedere a Cesarea Marittima e info utili

Sono molti i siti da vedere durante il proprio viaggio presso Cesare Marittima, il cui fascino è dovuto alla loro buona conservazione. L’atmosfera che si respira tra le sue rovine è quella di una grande città del passato con un sapore moderno. Ecco cosa vedere e alcune informazioni utili per visitare questi siti.

  • Parco Nazionale di Cesarea: visitabile da maggio ad agosto ore 8:00-18:00, da settembre a ottobre ore 8:00-17:00 e da novembre ad aprile ore 8:00-16:00, il parco nazionale della città comprende tutta la città antica, tesoro archeologico del Mediterraneo. Creata 2000 anni fa da Erode il Grande permangono ancora molte sue antiche rovine come l’acquedotto, il teatro, mosaici, case e palazzi scavati. Nel XII secolo d.C. una massiccia fortezza fu innalzata a protezione della città dai Crociati, di cui è possibile ancora vedere le torri, il fossato e le balaustre. All’interno del Parco sono conservate la città antica e quella medievale.
  • Chiesa di San Pietro: si tratta di uno dei siti più importanti per i pellegrini che approdano a Cesarea Marittima. Costruita nel IV secolo sul sito in cui si pensa abbia ricevuto il battesimo Cornelio, il primo gentile battezzato, la chiesa si trova vicino alle rovine dell’antico porto romano nonché ai resti ben conservati dell’ippodromo della città.
  • Tempio di Augusto: sito ad est dell’area portuale, era dedicato ad Augusto quale patrono di Erode. Divenuto una chiesa in epoca bizantina, fu trasformato dagli arabi in una moschea. Con i crociati divenne infine una cattedrale. Nel podio si trova un piccolo museo storico del sito con una sala in cui vengono proiettati i video delle ricostruzioni della città dall’epoca romana all’arrivo dei crociati.
  • Cittadella: costruita per proteggere il porto durante la dominazione di Erode, l’attuale cittadella è una ricostruzione crociata sulle fondamenta romano risalente all’XI secolo ma poi distrutta dagli arabi mamelucchi. Fu la residenza del governatore turco “Mudir” sotto gli ottomani.
  • Porto romano: sotto Erode il porto artificiale divenne molto potente nel mediterraneo, con gli enormi frangiflutti lunghi fino a 400 metri e il faro detto Torre Drusion che si trovava nell’area dell’odierna cittadella. Tra i porti più moderni in epoca romana aveva sia funzione commerciale che bellica. Una volta affondato nella sabbia fu restaurato sotto l’imperatore Anastasio in epoca bizantina (491 – 518 d.C.) ma rimpicciolendolo. Dopo la fondazione dello stato di Israele il porto è stato ricostruito con un molo per i pescherecci.
  • Cinta muraria: sotto i Crociati la città fu protetta con una cinta muraria molto possente le cui mura trasversali raggiungono i 275 metri di lunghezza (nord-sud) mentre il lato est in cui vi è la porta di accesso alla città è lungo 650 metri. Il lato occidentale è poco conservato.ippodromo cesarea
  • Ippodromo: l’ippodromo di epoca erodiana si trova al di fuori del parco nazionale, ha la forma di U ed era utilizzato per le manifestazioni sportive tra cui le corse dei cavalli. Con 10.000 posti a sedere su dodici file era molto grande per l’epoca e sono tutt’oggi visibili le caselle di partenza per i cavalli e il carro.
  • Teatro di Erode e Iscrizione di Pilato: costruito sempre Erode, il teatro conta 4000 posti a sedere, con una parete davanti al palco semicircolare alta ben 3 piani e fiancheggiata da colonne. Ad oggi il teatro è fruibile in estate per spettacoli all’aperto.
  • Palazzo del Promontorio: detto anche Palazzo di Erode, risale all’epoca romano – bizantina ed è caratterizzato da una certa opulenza. Nella parte inferiore presentava una vasca riempita con acqua di mare ed in quella superiore un ampio cortile detto porticus perché circondato da colonne. Dopo la ricostruzione venne utilizzato come edificio fortezza in epoca araba.
  • Mosaico degli Uccelli: un sito archeologico poco conosciuto ma ad accesso libero e bellissimo. All’interno di un palazzo bizantino, presenta intricati mosaici con immagini di animali selvatici, nonché uccelli e forme geometriche.
  • Porta Est: la porta consente l’accesso al sito archeologico e sul tetto presenta una volta a crociera di epoca crociata.
  • Fontana Ninfeo: si tratta di una fontana tra le vie principali della cittadina usata come punto di ritrovo e adornata da varie nicchie e statue di divinità.
  • Acquedotto di Cesarea: portava l’acqua in città da un bacino idrico distante circa 6 km, mentre l’acquedotto superiore dalla sorgente Schuni dista 7,5 km a nord. Anche dalla spiaggia è possibile vedere gli archi dell’acquedotto.