Novene

Frutto ed espressione della profonda fede e della devozione cristiana.

Novene

un atto di sacrificio a dio

Le novene sono un’espressione di devozione cristiana. Nello specifico, consiste nel recitare delle preghiere ripetute in nove giorni consecutivi o in nove ore, solitamente in prossimità di una solennità o festa religiosa oppure in onore di un santo.

Le novene sono una scelta e un atto di grande prostrazione e sacrificio verso qualcosa che riconosciamo più grande ed importante di noi stessi. 

La ripetizione della preghiera per ben nove volte rappresenta l’attesa e la preparazione del cristiano, mentre si avvicina il momento sacro della festa o della solennità. Può, inoltre, avere un’intenzione di preghiera diversa, ovvero una richiesta o uno scopo ben preciso.

Stoltamente, le novene, vengono trattate come dei riti o delle formule magiche, ma in realtà sottintendono un grande spirito devozionale.

Quando viene recitata la novena bisogna farlo mostrando incrollabile fede in Dio, credendo fermamente nella risposta che Egli ti darà. Non bisogna mai pensare di manipolare Dio, la Sua volontà viene prima di ogni cosa.

Origine delle novene

una pratica ricca di grande spiritualità

L’origine di questa pratica religiosa risale al tempo di Cristo. Una volta che Maria e gli apostoli fedeli a Gesù videro la sua ascesa al cielo, pregarono per nove giorni fino alla domenica di Pentecoste.

Le novene divennero poi una pratica cattolica in attesa di una solennità importante o per fare una grande richiesta a Dio. Il nome novena viene dal latino novenus, che vuol dire nono.  

Molte delle novene più importanti sono state recitate da donne e uomini di grande spiritualità e rettitudine, come Bernadette Soubirous, la giovane contadina a cui apparve la Madonna a Lourdes.

Ecco quindi che tra le novene più significative troviamo quella che fa da preludio all’anniversario delle apparizioni mariane, ovvero la Novena della Madonna di Lourdes.

Dal 2 al 10 febbraio molti fedeli si mettono a pregare con fede e tanta forza, richiedendo l’intercessione della Madonna di Lourdes.

Altra novena particolarmente significativa è quella dedicata all’Amore Misericordioso, che cade il 30 gennaio e la cui fautrice fu Madre Speranza che, a Collevalenza, volle istituirne il culto di questa bellissima qualità che Cristo ci ha indicato di professare e dimostrare: l’amore disinteressato per il prossimo.

Ci sono tanti altri motivi per recitare una novena.

A chi si rivolgono le novene

la preghiera rivolta a dio

Le novene sono consacrate sempre a Dio, come tutte le preghiere. Anche le novene che celebrano solennità o devozione verso i santi o la Vergine Maria, sono rivolte in nome di Dio, in segno di venerazione.

Le novene comuni sono recitate per celebrare momenti di purificazione, in sui si ricerca l’intercessione dei santi ed ottenere sempre pace e bene. 

Ecco i giorni del cattolicesimo dedicati alle novene comuni.

Novena alla Madonna Immacolata

La novena alla Madonna Immacolata va dal 29 novembre sino al 7 dicembre, giorno della vigilia della solennità dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre. Uno dei dogmi più importanti della Chiesa che sancisce l’estraneità al peccato della Vergine Maria, sin dalla sua nascita.

Novena di Natale

La novena di Natale va dal 16 dicembre e si conclude il 24, giorno della vigilia. Questa Novena richiama i nove mesi di Gesù nel grembo materno. La preghiera invoca la venuta di Gesù in terra, adempiendo la profezia dell’Antico Testamento. 

Queste novene sono caratterizzate da tradizionali musiche eseguite dagli zampognari.

Novena di Pentecoste

La novena di Pentecoste fu istituita da papa Leone XIII, ripercorre la storia di Cristo e della sua Ascensione. Questa novena rivolge allo Spirito Santo e chiede la santità e l’unità dei cristiani. Si recita tra le solennità dell’Ascensione e della Pentecoste.

Novena alla Divina Misericordia

La novena alla Divina Misericordia, ispirata alla Santa Faustina Kowalska, cui è dedicato un santuario a Roma, inizia il giorno del Venerdì Santo e si conclude il sabato prima della Festa della Misericordia, solennità mobile istituita da Giovanni Paolo II nel 1992. Cade una settimana dopo la Santa Pasqua.

Novena dei morti

La novena dei morti si recita in preparazione alla commemorazione dei defunti. Infatti, inizia il 24 ottobre e termina il 1º novembre, alla vigilia della commemorazione dei defunti.

Pacifica il cuore e ricorda i cari che non ci sono più. 

Le tipologie di novene

apri il tuo cure a dio

Ci sono molte novene dedicate a varie solennità, sparse per tutto l’anno.

Tra quelle più importanti troviamo anche quelle che non sono legate all’aspetto liturgico, ma toccano quello personale e spirituale.

Parliamo di un scopo che richiede una sincera preghiera per pacificare l’anima ed avere delle risposte durante periodi bui della vita. 

Una volta chiaro il sentimento che vogliamo esprimere, bisogna tenerlo ben presente in mentre durante tutto il periodo della novena, non solo durante la preghiera.

Possiamo, infatti, dividerle in quattro categorie in base alle intenzioni di preghiera:

Le novene di lamento sono quelle dedicate ai grandi dolori, come le sepolture o eventi simili. Servono a preparare lo stato d’animo di chi le recita e a condurre l’anima dell’individuo che non c’è più verso la pace.

Le novene di preparazione preparano al significato di una festa o di una solennità, è sempre bene pronunciarle con i giusti intendimenti nel cuore.

Le novene semplici, dette anche petizioni, sono le più comuni. Sono una serie di preghiere di supplica a Dio, affinché intervenga tramite un segno o un tipo di aiuto.

Le novene di indulgenza sono le preghiere recitate per pentimento e remissione dei propri peccati. Servono a purificare l’anima e fare penitenza per comportamenti malevoli passati. Sono preghiere che accompagnano il sacramento della confessione e vanno recitate frequentando assiduamente la chiesa.

Le novene si differenziano anche per la loro cadenza temporale. Esistono due tipologie.

Novena in nove giorni

nutri la tua fede

La novena più comune è quella che si recita in nove giorni, una volta al giorno per nove giorni consecutivi

Scegliendo un momento della giornata adatto, per esigenze e stato d’animo. Bisognerebbe pregare ogni giorno sempre alla stessa ora. 

Recitare la novena non vuol dire solo pensare alla preghiera durante l’atto, ma riflettere ed avere l’intendimento della novena per tutto i nove giorni. E’ calarsi in uno stato di purificazione, riflessione e pacificazione.

Essendo una pratica interiore, bisogna non inciampare in distrazioni che in nove giorni possono facilmente capitare. Ecco perché recitare le novene è un grande atto di fede e devozione, ma anche di concentrazione. 

Novena in nove ore

ascolta il tuo cuore

Utilizzare una struttura di novena in nove ore e un atto altrettanto forte ed estremamente importante. Devi recitare una novena una volta ogni ora nel corso di nove ore consecutive.

La preparazione di quel dato giorno è fondamentale. Fai sapere ai conoscenti che non sarai disponibile per quella fascia oraria. Fai in modo di non avere distrazioni.

Scegli il giusto momento in cui iniziare e ricorda le nove ore devono essere consecutive.

Il consiglio è di recitare all’inizio di ogni ora la novena scelta.

Inoltre, tra una preghiera e l’altra, medita su quel che dice e sul perché lo stai facendo. Tutto ciò che fai in quelle ore non deve distogliere la tua attenzione dallo scopo della preghiera.

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