Il Santuario di Fatima: tra fede e storia

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Il Santuario di Fatima sorge a la Cova da Ira, il luogo esatto in cui il 13 maggio 1917 la Madonna apparve ai tre pastorelli Lucia, Jacinta e Francisco. Da quel momento, niente a Fatima fu come prima. Un piccolo paesino cominiciò, negli anni, ad essere sempre più affollato di fedeli e curiosi che volevano sapere e vedere i tre ragazzini, sperando di poter assistere all’ apparizione, avvenuta fino all’ottobre di quello stesso anno.

Soltanto molti anni dopo, nel 1930, quando Francisco e Jacinta non c’erano più a causa dei postumi dell’influenza spagnola, il vescovo di Leira e la Chiesa Cattolica riconobbero la veridicità dei fatti e delle apparizioni della Madonna di Fatima, di cui suor Lucia era l’unica testimone in vita.

Le apparizioni mariane, a cui assistono i tre bambini, sono accompagnate dai cosiddetti segreti di Fatima, profezie sul futuro dell’uomo e la cristianità, raccolte e rivelate, nel corso degli anni, da suor Lucia nelle sue Memorie.

La popolarità di Fatima, nel tempo,  è cresciuta sempre più. Nel 1953, viene consacrato il Santuario di Fatima con la prima chiesa, la Basilica di Nostra Signora del Rosario, adempiendo così ad un desiderio della Madonna stessa che voleva sorgesse una cappella per l’adorazione proprio in quel punto. Lo sviluppo della zona è sempre più veloce, tanto che Fatima, nell’ordinamento portoghese, diventa, prima cittadina nel 1977, poi città nel 1997.

Centinaia di migliaia di fedeli ogni anno si recano in pellegrinaggio a Fatima, per scoprire una delle città più spirituali d’Europa. Ripercorriamo insieme la storia, i luoghi del Santuario di Fatima, per scoprire come può essere indimenticabile un’esperienza di fede in questo meraviglioso posto in cui la Madonna, oltre cento anni fa, decise di apparire.

Santuario di Fatima, il polo religioso

“Voglio dirti che facciano qui una cappella in Mio onore; che sono la Madonna del Rosario; che continuino sempre a dire il rosario tutti i giorni…”
Con queste parole la Madonna di Fatima chiese espressamente ai tre pastorelli un posto adatto all’adorazione, che potesse accogliere i tanti fedeli che già erano numerosi su quella collina. Da lì nacque il Santuario di Fatima, uno dei poli religiosi più importanti del mondo, con le basiliche di Nostra Signora del Rosario e della Santissima Trinità.

Santuario di Fatima: Basilica di Nostra Signora del Rosario

Un maestoso edificio, lungo 70 metri e largo 37, costruito interamente in pietra calcarea, detta bianco di mare, costituisce la Basilica di Nostra Signora del Rosario. Progetta nel 1928 e completata nel 1953, elevata a basilica l’anno dopo da papa Pio XII. Il caratteristico campanile è alto 65 metri ed è abbellito da una corona in bronzo da 7 tonnellata e da una croce illuminata in cima.

Il carillon, composto da 62 campane, e l’orologio, sono opere di artigiani ed artisti portoghesi. Nella nicchia del campanile, è invece custodita la statua del Cuore Immacolato di Maria, coniata da uno scultore americano.

Esternamente, oltre al campanile, a riempire gli occhi è il colonnato. L’opera architettonica è di Antonio Lino. Composto da 200 colonne e 14 altari, all’interno comprende una Via Crucis con pannelli in ceramica. Sulla sommità del Colonnato vi sono 17 statue, le quali ritraggono vari santi, alte circa 3 mt.

All’interno, oltre alla grande navata con il presbiterio, la basilica presenta ben 14 altari laterali che rappresentano i misteri del Rosario, in bassorilievi di bronzo.

Il cuore di tutta la basilica è, però, la Cappellina delle Apparizioni e la statua della Madonna del Rosario

La Cappellina delle Apparizioni

Costruita intorno al 1919, la Cappellina delle Apparizioni si trova al centro della basilica e presenta le forme classiche dell’eremo popolare, nonostante varie modifiche nel corso degli anni. Fu la prima costruzione che celebrasse, seppur ancora ufficiosamente, l’adorazione della Madonna, in quel luogo. La prima messa risale al 1921.

La statua della Madonna del Rosario

All’interno della Cappellina delle Apparizioni, vi è la scultura della Madonna del Rosario, consacrata nel 1920, in occasione del terzo anniversario delle apparizioni.

La corona indossata dalla statua, tra le varie pietre preziose, ha incastonato il proiettile che, il 13 maggio 1981, fu estratto dal torace di Giovanni Paolo II,  salvandolo dalla morte, dopo l’attentato subito a piazza San Pietro da un attentatore turco. Episodio che legò, indissolubilmente, la figura del pontefice con Fatima.

La statua in legno, cedro brasiliano, è alta 1,05 mt e dal 2000 vengono trasmesse le immagini e le celebrazioni dalla Cappellina, in diretta streaming.

Santuario di Fatima: Piazzale di Preghiera

Il grande piazzale che divide le due basiliche è il Piazzale di Preghiera. Una grandissima spianata che invita alla meditazione ed alla preghiera, sotto gli alberi sui versanti nord e sud. Uno spazio capace di ospitare le miriadi di pellegrini nelle grandi occasioni a Fatima, come nel caso del centenario delle apparizioni, il 13 maggio 2017.

Qualche metro più là c’è un leccio, chiamato il Leccio Grande. E’ il più antico ancora rimasto su quella collina, dopo le varie costruzioni. Non è il leccio dove Lucia e i suoi due cugini videro apparire per la prima volta la Madonna di Fatima, ma è quello dove, solitamente, si preparavano ad incontrarla pregando il Rosario. Anche se il leccio ha una tradizione di sventura nell’immaginario, essendo, come si narra, il legno di cui era fatta la croce di Cristo, in realtà ha un’accezione positiva e simbolica nella storia di Fatima

Santuario di Fatima: Basilica della Santissima Trinità

Intorno al 1973, ci si rese conto che la Basilica di Nostra Signora di Fatima  non aveva la capienza necessaria per ospitare tutti i fedeli nei periodi di grande affluenza del pellegrinaggio. Solo nel 2004, però, dopo un concorso vinto dall’architetto greco  Alexandros Tombazis, si poterono iniziare i lavori di costruzioni di questa nuova basilica. Nell’anno dei novant’anni delle apparizioni, nel 2007, fu consacrata e dedicata alla Santissima Trinità, divenne poi basilica nel 2012.

Una forma circolare per un diametro di 125 metri, interamente di colore bianco, può ospitare circa 9000 persone come posti a sedere ed è collegata all’altra Basilica, oltre che dal Piazzale della Preghiera, da un corridoio e un atrio chiamato Galilea degli Apostoli San Pietro e Paolo. Inoltre, dello stesso polo architettonico fanno parte le cappelle della Riconciliazione, di cui le più importanti sono quelle dedicata al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria.

Santuario di Fatima: Le Celebrazioni

Un meraviglioso modo per celebrare l’anniversario delle apparizioni di Fatima è la processione delle Candele, che avviene nella del 12 maggio. Milioni di candele si accendono in mano ai fedeli che si incontrano nel vasto Piazzale della Preghiera, creando, così, una situazione surreale e un’atmosfera di grande devozione ed emozione.

Un bellissimo modo, per guidare i fedeli verso la Madonna di Fatima, è seguire uno dei percorsi che molti pellegrini provenienti, anche a piedi, da regioni vicine intraprendono: Cammino del Tago, il Cammino del Nord, il Cammino di Nazaré e il Cammino della Costa, facili da seguire anche per chi non conosce temi religiosi.

Santuario di Fatima e il Papa

Il grande rapporto tra il Santuario di Fatima e i vari pontefici è sempre stato molto solido. La grande forza spirituale che si trae da quel luogo ha sempre rappresentato fonte di ispirazione per tutti i fedeli, ed allo stesso tempo, fonte di grande forza per tutti i pontefici che vi si sono recati in pellegrinaggio.

Volendo citare solo gli ultimi, non possiamo dimenticare il rapporto speciale tra papa Wojtyla, san Giovanni Paolo II, che, come detto sopra, il 13 maggio 1981 scampò alla morte, dopo un attentato subito. Ha sempre visto la mano della Madonna dietro la sua salvezza, ed è parecchie volte stato a Fatima, dopo quell’avvenimento. Nel 2000, per beatificare Francisco e Jacinta, i due pastorelli, scomparsi negli anni venti del 900, poco dopo aver ricevuto la grazia di vedere la Madonna di Fatima.

Nel 2010, fu papa Benedetto XVI a celebrare l’anniversario della loro beatificazione. Mentre nel 2017, papa Francesco si recò a Fatima per celebrare  la canonizzazione dei due pastorelli, in occasione del centenario delle apparizioni.

Conclusioni

Il Santuario di Fatima è un posto molto presente nella vita di tanti fedeli cristiani.
Un luogo di culto, preghiera e meditazione, gli stessi dettami che la Madonna ripeteva ai piccoli pastori che la vedevano e la ascoltavano.

Oltre cento anni fa, in quel luogo è avvenuto un miracolo. Oggi c’è una chiesa a ricordarlo e a dare forza a tutti, affinché si uniscano in devozione e preghiera per accogliere la misericordia di Dio, che scaturisce solo da sacrificio, penitenza e conversione da parte nostra.

La Madonna di Fatima è la Signora del Rosario e invitava, sempre, costantemente, alla preghiera personale, alla penitenza dei nostri peccati per accostarci a Dio, con la pace e l’amore nel cuore.

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