Santuario Santa Rita da Cascia

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Al Santuario di Santa Rita da Cascia si arriva per bontà d’animo e fede nel disegno di Dio, l’umiltà e straordinaria normalità di Santa Rita hanno infatti conquistato migliaia di fedeli e pellegrini che ogni anno si recano in pellegrinaggio presso i suoi luoghi.

In Umbria, il piccolo paese di Cascia, in provincia di Perugia, accoglie ogni anno devoti da tutto il mondo che vengono a conoscere la storia di misericordia e fede della Santa.

La sua vita, colma di sofferenze e perdite, non l’ha allontanata mai dal Signore a cui, anzi si è rivolta con amore e fiducia incrollabili.

Tra i colli e torrenti della Valnerina, in cui è incastonato il borgo di Cascia, il tuo spirito potrà farà piena esperienza delle tappe più importanti della vita della Santa, testimone di umiltà, sacrificio e comprensione verso gli altri.

Santuario Santa Rita da Cascia: storia ed edifici

Il Santuario di Santa Rita da Cascia, che si trova nella località di Roccaporena, inizialmente era composto dalle strutture del Monastero e di una piccola chiesa in cui era conservata l’urna di Santa Rita.

Agli inizi del XIX secolo però, per volere della monaca e madre badessa Madre Maria Teresa Fasce, fu ristrutturato e ampliato per meglio ospitare i devoti pellegrini. A fine lavori il complesso del Santuario Santa Rita da Cascia comprendeva la Basilica, la Penitenzieria, diverse sale tra cui la Sala della Pace e l’ostello in cui trovano alloggio ogni anno migliaia di pellegrini.

Se scegli di andare a Cascia con noi potrai vivere questa esperienza di fede concentrandoti solo sulla parte spirituale, senza pensare a quella organizzativa che sarà curata nei dettagli durante tutti i nostri pellegrinaggi ad Assisi.

La Basilica di Santa Rita da Cascia

I lavori per l’ampliamento della chiesetta originaria facente parte del complesso del santuario terminarono nel 1947, quando fu consacrata ed in seguito elevata a Basilica minore nel 1955.

Diverse vicissitudini, soprattutto economiche, fecero durare ben 10 anni i lavori di ampliamento per mano dell’ingegnere Maria Spirito Schiappetta e si trova sul colle di Sant’Agostino.

La facciata bianca è di travertino di Tivoli e presenta 10 bassorilievi sulla vita della Santa, come il miracolo della rosa e dei fichi avvenuto a Roma.

La pianta della Basilica è a croce greca e presenta una cupola centrale e quattro absidi alle estremità: in una di esse vi è la cappella di Santa Rita.

L’urna di Santa Rita, collocata qui nel 1947, si trova in una struttura a forma di arca, ai cui lati vi sono rappresentate le virtù cardinali: fortezza, prudenza, giustizia e temperanza.

Gli affreschi che abbelliscono le absidi e la cupola sono ad opera di diversi artisti, tra cui Luigi Montanarini.

Nel 1988 fu inaugurata la Basilica inferiore, originaria cripta, in cui sono custodite le spoglie del beato Simone Fidati e la tomba di Madre Maria Teresa Fasce.

Il Monastero di Santa Rita

Santa Rita visse per 40 anni all’interno del Monastero, durante tutta la sua vita monacale, fino alla sua morte.

Ai tempi il Monastero era intitolato a Santa Maddalena e la sua costruzione risaliva al 1200, con un restauro del 1700 su commissione di Giovanni V di Portogallo come gesto di devozione alla Santa che l’aveva guarito.

Anche il Monastero fu ricostruito agli inizi del 1900, dopo la ricostruzione si presentava come lo vediamo oggi.

Le monache agostiniane che vivono all’interno del Monastero sono devote alla preghiera, al silenzio e alla misericordia quotidiana.

Santa Rita professò qui il suo amore per il prossimo e la sua grande devozione, oltre ai miracoli noti attraverso la tradizione.

Il coro affrescato è arricchito con tele del XVII e del XVIII secolo, nell’oratorio invece si narra che Rita ricevette le stigmate, segni di Cristo.

Il Chiostro è sicuramente uno dei luoghi più significativi di tutto il complesso di Cascia: era lì infatti che la Santa pregava e dove il miracolo della vite ebbe luogo.

Alcuni dei suoi averi sono conservati in una delle celle in cui la stessa Rita dormiva, come la sua fede nuziale.

La vite presente nel Chiostro, seppur non sia l’originale, rappresenta i valori della costanza, della pazienza e dell’amore per tutte le creature viventi. Insieme alla vite un altro simbolo della vita di Santa Rita è il roseto ed il progetto dell’alveare di cui parleremo più avanti.

La Penitenzieria di Cascia

Presso la Penitenzieria di Cascia si celebra il Sacramento del Perdono e Riconciliazione: qui avrai sempre la possibilità di confessarti con uno dei sacerdoti presenti.

“Ti accolga con bontà il signore Gesù, che è venuto per chiamare e salvare i peccatori”.

Suddivisa in Sale, la Penitenzieria invita i devoti ad intraprendere un’esperienza di Riconciliazione attraverso la Sala dell’accoglienza, la Sala preparazione confessioni, Cappella celebrazioni e confessioni, Sala confessioni ed infine Sala del Ringraziamento.

Sala della Pace

La Sala della Pace fu inaugurata nel 2008 ed è un luogo di grande capienza in cui vengono ospitati fino a 700 pellegrini nei giorni di massima affluenza, come per la Festa di Santa Rita a fine maggio.

La Sala è dedicata al principio su cui si fonda il messaggio eucaristico di Santa Rita: la misericordia pacifica, l’amore per il prossimo e il dialogo con l’altro, uniche fonti del vero e santo perdono.

Proprio grazie ai suoi ampi spazi, presso la Sala della Pace viene spesso celebrata la Santa Messa.

Alveare

L’alveare è un progetto di accoglienza per bambini e bambine, detti Millefiori, per svolgere attività extra scolastiche, dai compiti per casa alla recitazione, dai giochi allo sport.

Fondato nel 1938 dalla Madre Maria Teresa Fasce, questo luogo del Monastero accoglie fino a 60 bambini che qui trovano alloggio e godono dei pasti quotidiani e dell’assistenza di cui ognuno di loro necessita.

Dal miracolo della rosa e dei fichi, l’alveare alleva migliaia di apette e millefiori fin dagli inizi del 1900, assistendoli anche nella scelta universitaria e lavorativa grazie al contributo di chiunque diventi sostenitore del progetto.

Perché visitare il Santuario di Santa Rita da Cascia

Il Santuario Santa Rita da Cascia è un luogo ricco di spiritualità e misericordia in cui qualunque devoto credente può rinfrancare il suo spirito e affidarsi attraverso l’intercessione dell’umile Santa alle mani di Dio.

La vita di Santa Rita ci fa capire come ognuno possa, attraverso la fede e una grande misericordia, superare le difficoltà quotidiane facendo con la propria vita testimonianza di vera cristianità. 

Santa Rita, detta anche la Santa dei casi impossibili, insegna con grande umiltà il perdono e la pazienza, virtù così fortemente legate alle sue esperienze antecedenti alla vita monacale.

Citando una massima di Sant’Agostino a cui le monache e Santa Rita sono devote:

“Insegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente.”

Contatti e informazioni utili sul Santuario

Dall’incisione sulla facciata della Basilica di Santa Rita:

“Salve Rita, vaso d’amore, sposa di Cristo dolorosa tu,

dalle spine del Salvatore, bella nasci come una rosa.”

Orari messe del Santuario di Santa Rita

Di seguito gli orari delle messe in presenza presso il Santuario di Santa Rita da Cascia, sebbene sia possibile seguire le messe anche attraverso le dirette ed in streaming.

Sante messe festive

7.30 – 9.00 – 10.30 – 12.00 – 16.00 – 18.00

Sante messe feriali

7.30 – 10.30 – 12.00 – 16.00 – 18.00

Dove si trova il Santuario di Santa Rita da Cascia e come arrivare

Il Santuario di Santa Rita da Cascia si trova in Umbria, in provincia di Perugia ed esattamente sul Viale Santa Rita 13, raggiungibile in treno o bus di linea e, se si è già in località limitrofe anche con i bus cittadini.

Come fare una richiesta di preghiera al Monastero di Santa Rita

A questo indirizzo avrai anche la possibilità di mandare la tua intenzione di preghiera da affidare a Santa Rita da Cascia.

Compilando il form che troverai sulla pagina web potrai affidare la tua preghiera alle monache del Monastero.