fbpx
Pellegrinaggi di Fede - Dove si tocca il cielo con un dito

Natuzza Evolo

Contents

La Mistica di Paravati, Natuzza Evolo, conosciuta anche affettuosamente come "Mamma Natuzza", è una delle figure più significative della spiritualità cattolica italiana del XX secolo. Nata a Paravati, un piccolo borgo in provincia di Vibo Valentia, Calabria, Natuzza ha lasciato un'impronta indelebile nella fede di molti, diventando un punto di riferimento per pellegrini da tutta Italia e oltre.

La vita di Natuzza Evolo

Fortunata Evolo, conosciuta come Natuzza, nacque il 23 agosto 1924 a Paravati, un piccolo borgo della Calabria. La sua infanzia fu segnata da estrema povertà e difficoltà:

  • Famiglia: Figlia di Luigi Evolo e Maria Angela Valente, Natuzza era la secondogenita di cinque figli.
  • Condizioni di vita: La famiglia viveva in una casa umile, spesso priva di beni essenziali.
  • Istruzione: A causa delle ristrettezze economiche, Natuzza non poté frequentare la scuola, rimanendo analfabeta per tutta la vita.
  • Lavoro precoce: Fin da bambina, lavorò come domestica presso famiglie benestanti del paese per contribuire al sostentamento familiare.

Già dall'adolescenza, Natuzza iniziò a manifestare fenomeni straordinari che attirarono l'attenzione della comunità locale:

  • Visioni: A 14 anni, Natuzza riferì le sue prime visioni di Gesù, della Madonna e di anime del Purgatorio.
  • Bilocazione: Si registrarono i primi presunti episodi di bilocazione, con testimonianze di persone che la videro in luoghi diversi contemporaneamente.
  • Stigmate: Intorno ai 16 anni, cominciarono a manifestarsi le prime stigmate, ferite simili a quelle di Cristo crocifisso.
  • Incomprensione: Questi fenomeni inizialmente causarono sconcerto e diffidenza nella comunità locale e persino nella sua famiglia.

Nonostante i fenomeni mistici, Natuzza scelse di condurre una vita familiare normale:

  • Matrimonio: Il 14 agosto 1944, a 20 anni, sposò Pasquale Nicolace, un carpentiere del luogo.
  • Figli: La coppia ebbe cinque figli: Antonio, Angela, Anna Maria, Fortunata e Francesco.
  • Vita domestica: Natuzza si dedicò con amore alla cura della famiglia, continuando allo stesso tempo ad accogliere persone che cercavano il suo aiuto spirituale.
  • Equilibrio: Riuscì a bilanciare il suo ruolo di madre e moglie con la sua crescente fama di mistica e consigliera spirituale.

Con il passare degli anni, la reputazione di Natuzza come figura spirituale crebbe enormemente:

  • Pellegrinaggi: Sempre più persone iniziarono a visitare Paravati per incontrare Natuzza, chiedendo preghiere, consigli e conforto.
  • Fenomeni straordinari: Continuarono a manifestarsi episodi di bilocazione, stigmate ed emografie (scritte di sangue sulla pelle).
  • Attenzione mediatica: La sua fama si estese oltre i confini della Calabria, attirando l'attenzione dei media nazionali.
  • Indagini ecclesiastiche: La Chiesa Cattolica iniziò a esaminare attentamente i fenomeni legati a Natuzza.
  • Prove personali: Nonostante la fama, Natuzza affrontò periodi di malattia e sofferenza fisica.

Gli ultimi decenni della vita di Natuzza furono caratterizzati da un'intensa attività spirituale e sociale:

  • Fondazione: Nel 1987, diede vita alla Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime.
  • Villa della Gioia: Iniziò il progetto per la costruzione di un grande centro di spiritualità a Paravati.
  • Incontri quotidiani: Continuò a ricevere migliaia di persone ogni anno, offrendo conforto e preghiere.
  • Riconoscimenti: Ricevette numerosi riconoscimenti per il suo impegno spirituale e sociale.
  • Ultimi giorni: Nonostante la malattia, continuò la sua missione fino agli ultimi giorni.

Natuzza Evolo si spense serenamente il 1° novembre 2009, all'età di 85 anni, lasciando un'eredità spirituale che continua a ispirare migliaia di fedeli.

La vita di Natuzza Evolo è un testimone straordinario di come una persona, nata in condizioni di estrema povertà e priva di istruzione formale, possa diventare un faro di speranza e fede per molti. La sua storia continua a affascinare e ispirare, rappresentando un esempio di devozione, umiltà e amore per il prossimo.

Le Stimmate di Natuzza Evolo

Le stimmate di Natuzza Evolo rappresentano uno degli aspetti più straordinari e dibattuti della sua vita mistica. Questi fenomeni, che si manifestarono per la prima volta durante la sua adolescenza e continuarono per tutta la sua vita, hanno attirato l'attenzione di fedeli, medici e autorità ecclesiastiche.

Prime Manifestazioni

  • Inizio: Le prime stimmate apparvero quando Natuzza aveva circa 16 anni, intorno al 1940.
  • Descrizione: Inizialmente, si manifestarono come segni rossi sulle mani, sui piedi e sul costato, corrispondenti alle ferite di Cristo crocifisso.
  • Reazione iniziale: La giovane Natuzza fu spaventata e confusa da questi segni, non comprendendo pienamente il loro significato.

Caratteristiche delle Stimmate

  1. Localizzazione:
    • Palme delle mani e dorso
    • Pianta dei piedi e parte superiore
    • Costato sinistro
    • In alcune occasioni, segni sulla fronte (simili alla corona di spine)
  2. Aspetto e Durata:
    • Le ferite apparivano come lacerazioni della pelle, spesso sanguinanti
    • Si manifestavano principalmente durante la Quaresima e in particolare il Venerdì Santo
    • Scomparivano senza lasciare cicatrici visibili
  3. Dolore Associato:
    • Natuzza riferiva di provare intenso dolore durante le manifestazioni
    • Spesso questi episodi erano accompagnati da stati di estasi o visioni mistiche

Testimonianze e Osservazioni

  1. Testimonianza del Dott. Domenico Barbaro (1940-1941):
    • Il medico osservò personalmente le stimmate durante la Settimana Santa
    • Descrisse ferite profonde e sanguinanti che si richiudevano rapidamente senza intervento medico
  2. Osservazioni del Prof. Vinci Gigliotti (anni '50):
    • Condusse studi approfonditi sulle stimmate di Natuzza
    • Notò che le ferite apparivano e scomparivano in modo inspiegabile dal punto di vista medico
  3. Testimonianza di Padre Agostino Giannuzzi:
    • Il sacerdote francescano documentò numerosi episodi di stimmate
    • Descrisse come le ferite si manifestassero durante momenti di intensa preghiera o meditazione sulla Passione di Cristo

Le Emografie di Natuzza Evolo: Scritte di Sangue Misteriose

Tra i fenomeni mistici attribuiti a Natuzza Evolo, le emografie rappresentano uno dei più straordinari e scientificamente inspiegabili. Questo fenomeno, che si manifestò per gran parte della sua vita, consiste nell'apparizione di scritte e disegni di sangue sulla pelle di Natuzza o su tessuti a contatto con il suo corpo.

Descrizione del Fenomeno

  1. Definizione: L'emografia è un fenomeno in cui appaiono scritte o disegni formati da sangue, apparentemente provenienti dal corpo di Natuzza, senza cause esterne visibili.
  2. Manifestazioni:
    • Sulla pelle: Scritte che apparivano direttamente sulla pelle di Natuzza
    • Su tessuti: Fazzoletti, bende o altri tessuti a contatto con il suo corpo
    • Su oggetti: In rare occasioni, su oggetti nelle vicinanze di Natuzza
  3. Caratteristiche delle Scritte:
    • Lingua: Principalmente in latino, ma anche in greco antico, aramaico e altri idiomi sconosciuti a Natuzza, che era analfabeta
    • Contenuto: Preghiere, messaggi spirituali, nomi di defunti, date significative
    • Calligrafia: Spesso descritta come elegante e precisa, incongruente con l'analfabetismo di Natuzza

estimonianze e Osservazioni

  1. Dott. Vinci Gigliotti (anni '50 e '60):
    • Osservò e documentò numerosi episodi di emografie
    • Notò che le scritte apparivano rapidamente, spesso in pochi secondi
    • Condusse analisi che confermarono che il liquido era effettivamente sangue umano
  2. Padre Agostino Giannuzzi:
    • Testimoniò l'apparizione di scritte in lingue antiche, incomprensibili a Natuzza
    • Documentò casi in cui i messaggi contenevano informazioni verificabili sconosciute a Natuzza
  3. Testimonianze di fedeli:
    • Molti visitatori riportarono di aver ricevuto fazzoletti con messaggi in sangue, spesso contenenti nomi di loro cari defunti o messaggi personali

Circostanze delle Manifestazioni

  • Le emografie si manifestavano spesso durante momenti di preghiera o di intensa emozione spirituale
  • In alcune occasioni, avvenivano in risposta a richieste specifiche di persone in cerca di conforto o guida
  • Il fenomeno poteva verificarsi in qualsiasi momento, ma era più frequente durante periodi liturgici significativi come la Quaresima

Analisi Scientifiche

  1. Composizione del sangue:
    • Analisi di laboratorio confermarono che si trattava di sangue umano
    • In alcuni casi, il gruppo sanguigno corrispondeva a quello di Natuzza
  2. Studi sulla formazione delle scritte:
    • Osservazioni dirette mostrarono che le scritte si formavano rapidamente, senza intervento esterno visibile
    • Non sono state trovate spiegazioni scientifiche convenzionali per il fenomeno

L'Ematidrosi di Natuzza Evolo: La Sudorazione di Sangue

Tra i fenomeni mistici attribuiti a Natuzza Evolo, l'ematidrosi, o sudorazione di sangue, è uno dei più rari e scientificamente intriganti. Questo fenomeno, osservato in diverse occasioni durante la sua vita, ha suscitato grande interesse sia in ambito medico che spirituale.

Cos'è l'Ematidrosi?

L'ematidrosi è una condizione medica estremamente rara in cui una persona suda sangue. Scientificamente, si ritiene che sia causata dalla rottura dei capillari che circondano le ghiandole sudoripare sotto intensa pressione fisica o emotiva

Manifestazioni in Natuzza Evolo

  1. Frequenza e Circostanze:
    • L'ematidrosi in Natuzza si manifestava principalmente durante periodi di intensa preghiera o meditazione sulla Passione di Cristo
    • Era più comune durante la Quaresima e in particolare il Venerdì Santo
  2. Descrizione del Fenomeno:
    • Gocce di sangue apparivano sulla fronte, sul viso e talvolta su altre parti del corpo di Natuzza
    • Il sangue sembrava emergere dai pori della pelle, come il sudore normale
  3. Durata e Intensità:
    • Gli episodi potevano durare da pochi minuti a diverse ore
    • L'intensità variava, da poche gocce visibili a una sudorazione più copiosa

Osservazioni Mediche

  1. Dott. Vinci Gigliotti:
    • Osservò personalmente diversi episodi di ematidrosi in Natuzza
    • Confermò attraverso analisi di laboratorio che il fluido era effettivamente sangue umano
  2. Altri Medici:
    • Diversi medici hanno esaminato Natuzza durante questi episodi, escludendo lesioni cutanee o altre cause evidenti di sanguinamento
  3. Rarità del Fenomeno:
    • L'ematidrosi è una condizione estremamente rara, con pochi casi documentati nella letteratura medica moderna

Contesto Spirituale

  1. Parallelo con la Passione di Cristo:
    • L'ematidrosi è menzionata nei Vangeli in relazione all'agonia di Gesù nel Getsemani
    • Per molti fedeli, questo fenomeno in Natuzza era visto come una partecipazione mistica alla sofferenza di Cristo
  2. Interpretazione di Natuzza:
    • Natuzza vedeva questa esperienza come una chiamata a unirsi più profondamente alla Passione di Cristo
    • Spesso descriveva intense visioni o esperienze spirituali durante questi episodi

Testimonianze

  1. Padre Agostino Giannuzzi:
    • Testimoniò numerosi episodi di ematidrosi in Natuzza
    • Descrisse come questi eventi fossero sempre accompagnati da un profondo stato di preghiera e sofferenza spirituale
  2. Fedeli e Visitatori:
    • Molti hanno riportato di aver assistito a questi episodi durante incontri con Natuzza
    • Le testimonianze spesso sottolineano l'impatto spirituale profondo di queste esperienze sui presenti

Considerazioni Scientifiche

  1. Ipotesi Mediche:
    • Alcuni ricercatori suggeriscono che l'ematidrosi possa essere causata da stress estremo
    • Altri propongono possibili spiegazioni legate a rare condizioni del sistema circolatorio
  2. Dibattito Scientifico:
    • Il fenomeno rimane oggetto di studio e dibattito nella comunità medica
    • La rarità dei casi rende difficile una ricerca sistematica

La Chiesa Cattolica ha mantenuto una posizione cauta riguardo a questo fenomeno. Pur non pronunciandosi ufficialmente sulla sua natura soprannaturale, ha riconosciuto la sincerità di Natuzza e l'impatto positivo sulla fede di molti.

Oltre alle stimmate, emografie ed ematidrosi, Natuzza Evolo è stata associata a numerosi altri fenomeni mistici che hanno contribuito alla sua fama di figura spirituale straordinaria. Ecco una panoramica di alcuni di questi fenomeni:

Bilocazione: Natuzza Evolo si presentava in più luoghi

La bilocazione è la presunta capacità di essere presente in due luoghi contemporaneamente.

  • Manifestazioni: Ci sono numerose testimonianze di persone che affermano di aver visto Natuzza in luoghi distanti da Paravati mentre era nota la sua presenza fisica nel suo paese.
  • Esempi: Visitatori hanno riferito di aver visto Natuzza al capezzale di malati in ospedali lontani o in case di fedeli in altre città, mentre era fisicamente presente a Paravati.
  • Significato: Per molti, questi episodi erano segno della sua capacità di offrire conforto spirituale al di là dei limiti fisici.

Natuzza Evolo comunicava con i defunti

Natuzza affermava di avere la capacità di comunicare con le anime dei defunti.

  • Natura del fenomeno: Natuzza riferiva di ricevere messaggi dai defunti, spesso per confortare i loro cari ancora in vita.
  • Dettagli verificabili: In molti casi, Natuzza forniva informazioni sui defunti che erano sconosciute ai familiari presenti ma che venivano successivamente verificate.
  • Impatto: Questo dono ha portato conforto a molte persone in lutto, offrendo una prospettiva di speranza sulla vita dopo la morte.

Natuzza Evolo aveva visioni e comunicava profezie

Natuzza riferiva di avere frequenti visioni mistiche e di ricevere messaggi profetici.

  • Contenuto: Le visioni spesso riguardavano la Madonna, Gesù o santi. I messaggi profetici potevano essere di natura personale per i visitatori o riguardare eventi futuri più ampi.
  • Realizzazione: Alcuni fedeli hanno testimoniato il compimento di profezie fatte da Natuzza riguardo le loro vite o eventi mondiali.
  • Cautela: Natuzza stessa invitava alla prudenza nell'interpretazione di questi messaggi, sottolineando l'importanza della fede e della preghiera.

Come capitava a Padre Pio, anche alla presenza di Natuzza Evolo i fedeli avvertivano dei profumi speciali

Molti testimoni hanno riferito di percepire un profumo inspiegabile e gradevole in presenza di Natuzza o nei luoghi da lei frequentati.

  • Descrizione: Il fenomeno è noto come "profumo di santità" nella tradizione cattolica.
  • Circostanze: Il profumo veniva percepito durante momenti di preghiera o in occasioni di particolare intensità spirituale.
  • Interpretazione: Per molti fedeli, questo fenomeno era un segno tangibile della presenza divina intorno a Natuzza.

La conoscenza infuso, dono di Natuzza Evolo

Nonostante fosse analfabeta, Natuzza mostrava spesso una conoscenza profonda di materie teologiche e spirituali.

Interpretazione: Questo fenomeno era visto come un dono divino di sapienza e conoscenza.

Manifestazioni: Capacità di discutere temi religiosi complessi o di citare passi biblici senza aver mai studiato formalmente.

Lingue sconosciute: In alcuni stati di estasi, Natuzza parlava o scriveva in lingue che non conosceva, come il latino o il greco antico.

Natuzza Evolo affrontava digiuni prolungati

In alcuni periodi, specialmente durante la Quaresima, Natuzza sembrava in grado di sostenersi con quantità minime di cibo.

Interpretazione spirituale: Questo fenomeno era visto come una forma di penitenza e unione con la sofferenza di Cristo.

Durata: Periodi di digiuno che si prolungavano ben oltre i limiti fisiologici normali.

Stato fisico: Nonostante il digiuno, Natuzza manteneva energia e lucidità.

Natuzza tendeva a minimizzare l'importanza di questi fenomeni, concentrandosi invece sul messaggio di fede e amore che voleva trasmettere. Vedeva questi doni come strumenti per aiutare gli altri, non come motivo di gloria personale. Spesso questi fenomeni erano accompagnati da intense sofferenze fisiche e spirituali per Natuzza.

Dove si trova la tomba e il corpo di Natuzza Evolo?

La tomba di Natuzza Evolo si trova a Paravati, una frazione del comune di Mileto, nella provincia di Vibo Valentia, in Calabria.

Per i devoti e gli interessati alla vita straordinaria di Natuzza Evolo, un pellegrinaggio a Paravati offre un'opportunità unica di connessione spirituale e riflessione.

Il corpo riposa nel complesso Villa della Gioia, voluto da Natuzza Evolo ancora in vita. E' un luogo di spiritualità e di accoglienza della sofferenza.

Recentemente si è conclusa la costruzione di una Chiesa intitolata al Cuore Immacolato di Maria rifugio delle Anime.

La Chiesa del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime: Il Sogno Realizzato di Natuzza Evolo

Nel cuore del complesso spirituale di Paravati sorge la Chiesa del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, un edificio che rappresenta il culmine della visione mistica di Natuzza Evolo e un punto focale per i fedeli che visitano questo luogo sacro.

Origine e Visione

  1. La Rivelazione Mistica
    • Nel 1944, Natuzza Evolo riferì di aver ricevuto una visione dalla Madonna.
    • In questa visione, le fu "annunciata" la costruzione di una grande chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria.
    • Questo evento segnò l'inizio di un lungo percorso che avrebbe portato alla realizzazione di questo ambizioso progetto.
  2. Il Significato Spirituale
    • La chiesa simboleggia il rifugio spirituale per le anime, come indicato dal suo nome completo.
    • Rappresenta la manifestazione tangibile della devozione di Natuzza alla Madonna e della sua missione spirituale.

Il Complesso Architettonico

  1. Il Viale della Salvezza
    • Un lungo percorso che conduce alla chiesa.
    • Simboleggia il cammino spirituale del fedele verso la salvezza.
    • Offre un'esperienza contemplativa per i pellegrini che si avvicinano alla chiesa.
  2. La Struttura Principale
    • Capacità: Può ospitare fino a 3000 persone.
    • Architettura: Combina elementi moderni con simbolismi tradizionali cristiani.
    • Design: Pensato per facilitare la preghiera comunitaria e la contemplazione individuale.
  3. Elementi Interni
    • Chiesa Principale: Il cuore del complesso, dedicato alle celebrazioni liturgiche principali.
    • Cappelle Secondarie: Spazi più intimi per la preghiera personale o per piccoli gruppi.
    • Stanze per Attività Pastorali: Aree dedicate all'insegnamento, alla catechesi e ad altre attività spirituali.

Caratteristiche Uniche

  1. Arte Sacra
    • La chiesa ospita opere d'arte ispirate alla vita di Natuzza e ai suoi messaggi spirituali.
    • Vetrate, mosaici e sculture che riflettono temi mariani e della spiritualità di Natuzza.
  2. Reliquie e Memorabilia
    • Oggetti legati a Natuzza Evolo, considerati preziosi dai fedeli.
    • Esposizioni che raccontano la storia della costruzione e della vita di Natuzza.
  3. Acustica e Illuminazione
    • Progettate per creare un'atmosfera di raccoglimento e preghiera.
    • Giochi di luce naturale che enfatizzano i momenti liturgici.

La Chiesa del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime rappresenta non solo il coronamento della visione di Natuzza Evolo, ma anche un faro di spiritualità per migliaia di fedeli. È un luogo dove la fede si intreccia con l'arte e l'architettura, offrendo ai visitatori un'esperienza profonda di preghiera e riflessione. Questo edificio sacro continua a testimoniare il lascito spirituale di Natuzza, invitando i pellegrini a un incontro personale con la fede e la devozione mariana che hanno caratterizzato la vita di questa straordinaria mistica calabrese.

Quando si festeggia la memoria di Natuzza Evolo?

Si festeggia il 1 Novembre, giorno che ricorda la sua morta, la sua nascita al Cielo. Giorno di Tutti i Santi.

Il Processo di Beatificazione di Natuzza Evolo: Un Cammino verso la Santità Riconosciuta

Il processo di beatificazione di Natuzza Evolo rappresenta un importante riconoscimento della Chiesa Cattolica del suo straordinario percorso di fede e del suo impatto spirituale. Questo processo, iniziato poco dopo la sua morte, è un passo significativo verso il possibile riconoscimento della sua santità.

Data di Avvio: Il processo di beatificazione è stato ufficialmente aperto il 6 aprile 2019.

Luogo: La cerimonia di apertura si è svolta nella Cattedrale di Mileto, in Calabria.

Autorità Ecclesiastica: Il processo è stato avviato sotto l'autorità del Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Mons. Luigi Renzo. Oggi è portato avanti dal Vescovo Attilio Nostro.

Fasi del Processo

  1. Fase Diocesana
    • Raccolta di Testimonianze: Interviste a persone che hanno conosciuto Natuzza.
    • Esame degli Scritti: Studio approfondito di tutti i documenti attribuiti a Natuzza.
    • Indagine sulla Fama di Santità: Valutazione della diffusione e autenticità della devozione popolare.
  2. Fase Romana (in corso)
    • Esame dalla Congregazione delle Cause dei Santi: Studio approfondito del dossier preparato dalla diocesi.
    • Preparazione della "Positio": Documento che riassume le virtù e la vita di Natuzza.
  3. Prossimi Passi
    • Decreto sulle Virtù Eroiche: Se approvato, Natuzza sarà dichiarata "Venerabile".
    • Riconoscimento di un Miracolo: Necessario per la beatificazione.
    • Cerimonia di Beatificazione: Se tutto procede positivamente.

Possibili Sviluppi

  • Canonizzazione: Possibile passo successivo, che richiederebbe un secondo miracolo.

La sua possibile beatificazione non farebbe che confermare ciò che molti già credono: che la vita di questa umile donna calabrese è stata un esempio straordinario di come la fede possa trasformare e illuminare l'esistenza umana, toccando e ispirando innumerevoli vite.

Articoli che potrebbero interessarti
Associazione di promozione sociale, senza fini di lucro | CF: 97626180158 | Via Senigallia, 11 20161 Milano (MI) | Sostegno e animazione dei viaggi e pellegrinaggi organizzati da Bianco Viaggi srl | Privacy policy | Cookie Policy
chevron-up