Santa Rita da Cascia o di Cascia, è una santa venerata per la sua fede straordinaria, la sua perseveranza ed il suo amore per il prossimo. La sua storia difficile e ispiratrice è un esempio di speranza e di fiducia in Dio anche nelle circostanze più difficili, per questo viene chiamata la Santa dei casi impossibili. Esploriamo i momenti più significativi del suo viaggio terreno e spirituale.
Rita moglie e madre
Santa Rita molto giovane si sposò con Paolo Mancini e da lui ebbe due figli. Nonostante le difficoltà matrimoniali e familiari, Rita dimostrò grande amore e pazienza, cercando sempre di promuovere la pace e l’armonia in famiglia. La sua dolcezza e la sua fede profonda ispiravano coloro che la conoscevano. Purtroppo però la tragica morte del marito creò nei figli un sentimento di vendetta.
La nuova vita da Monaca Agostiniana
Dopo la tragica morte di suo marito e dei suoi figli, Santa Rita decise di abbracciare la vita religiosa come monaca agostiniana nel convento di Cascia. Qui dedicò la sua vita alla preghiera, alla penitenza e al servizio degli altri. Santa Rita incarnava l’amore di Dio attraverso la sua umiltà e la sua carità verso tutti coloro che incontrava.
La Spina sulla fronte e il pellegrinaggio a Roma
Durante la sua vita da monaca, Santa Rita ricevette una misteriosa spina sulla fronte, che rappresentava la sua partecipazione alla sofferenza di Cristo. Questo segno visibile della sua santità aumentò la sua fama e attirò molte persone desiderose di ricevere la sua benedizione e intercessione. Santa Rita intraprese un pellegrinaggio a Roma per chiedere l’indulgenza per il suo monastero e l’unione con la Chiesa universale.