San Francesco d’Assisi è una figura storica e religiosa di grande importanza nel nostro paese e nel mondo cristiano. La sua vita è stata caratterizzata da eventi significativi che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della fede cristiana.
La Conversione e il processo davanti al vescovo
Inizialmente, quale giovane di buona famiglia, era desideroso di onore e ricchezza, tuttavia, dopo alcune rivelazioni notturne di una certa intensità spirituale, Francesco decise di abbandonare la sua vita mondana e seguire la via del Vangelo. Questo cambiamento radicale della sua mentalità e del suo stile di vita non passò inosservato e Francesco fu chiamato a rispondere delle sue azioni davanti al vescovo che lo accolse poi sotto la sua protezione.
I primi compagni e la Fondazione dell’Ordine
Dopo aver superato il processo davanti al vescovo, San Francesco si dedicò a radunare intorno a sé un gruppo di seguaci. Questi primi compagni condivisero con lui il desiderio di vivere una vita di povertà, umiltà e servizio a Dio. Insieme fondarono l’Ordine dei Frati Minori, con l’obiettivo di diverse secondo i dettami del Vangelo e di diffondere il messaggio di amore e compassione.
L’amore per la Terra Santa
San Francesco nutriva un profondo amore per la Terra Santa, il luogo dove Gesù aveva vissuto e predicato. Sentiva un forte desiderio di visitare i luoghi santi e di diffondere la parola di Dio tra i suoi abitanti. Nonostante le difficoltà e i pericoli del viaggio, Francesco intraprese un pellegrinaggio in Terra Santa, un gesto che testimonia la sua profonda devozione e il suo impegno a seguire le orme di Gesù.
Le Stimmate, gli ultimi anni e la morte
Durante il periodo degli ultimi anni della sua vita, San Francesco sperimentò un evento straordinario. Ricevette le stimmate, le piaghe di Cristo, sul suo corpo. Questo segno mistico fu interpretato come una prova della sua vicinanza a Gesù e della sua unione con il suo amore redentore. Negli ultimi anni della sua vita, Francesco soffrì gravi malattie, ma continuò a diffondere il suo messaggio di pace e amore fino alla morte avvenuta nel 1226.