“Ecco, sei guarito! Non peccare più” . All’istante quell’uomo guarì.
Questo passo del Vangelo di Giovanni ci insegna che davvero “Nulla è impossibile a Dio”.
Anche ciò che ci sembra difficile o insormontabile da affrontare, come una malattia fisica o dell’anima.
Ecco come affidarsi nel caso una di queste croci faccia parte della nostra vita.
Di seguito trovi la nostra selezione delle migliori preghiere di guarigione.
Spirito del Signore, Spirito di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, santissima Trinità, Vergine Immacolata, angeli, arcangeli e santi del paradiso, scendete su di me. Fondimi, Signore, plasmami, riempimi di te, usami. Caccia via da me tutte le forze del male, annientale, distruggile, perché io possa stare bene e operare il bene. Caccia via da me i malefici, le stregonerie, la magia nera, le messe nere, le fatture, le legature, le maledizioni, il malocchio; l'infestazione diabolica, la possessione diabolica, l'ossessione diabolica; tutto ciò che è male, peccato, invidia, gelosia, perfidia; la malattia fisica, psichica, morale, spirituale, diabolica. Brucia tutti questi mali nell'inferno, perché non abbiano mai più a toccare me e nessun'altra creatura al mondo. Ordino e comando con la forza di Dio onnipotente, nel nome di Gesù Cristo salvatore, per intercessione della Vergine Immacolata, a tutti gli spiriti immondi, a tutte le presenze che mi molestano, di lasciarmi immediatamente, di lasciarmi definitivamente, e di andare nell'inferno eterno, incatenati da S. Michele Arcangelo, da S. Gabriele, da S. Raffaele, dai nostri Angeli custodi, schiacciati sotto il calcagno della Vergine Santissima Immacolata.
Signore Gesù, ti adoro e ti ringrazio per la fede che mi hai dato nel battesimo. Tu sei il Figlio di Dio fatto uomo, tu sei il Messia Salvatore. In questo momento voglio dirti come Pietro: "Non c'è sotto il cielo altro nome dato agli uomini nel quale possiamo essere salvati". Ti accetto, Signore Gesù, nel mio cuore e nella mia vita: voglio che tu ne sia l'assoluto Signore. Perdona i miei peccati, come hai perdonato i peccati del paralitico del Vangelo. Purificami con il tuo sangue divino. Io metto ai tuoi piedi la mia sofferenza e la mia malattia. Guariscimi, Signore, per il potere delle tue piaghe gloriose, per la tua croce, per il tuo Preziosissimo Sangue. Tu sei il buon Pastore e io sono una delle pecore del tuo ovile: abbi compassione di me. Tu sei il Gesù che ha detto: "Chiedete e vi sarà dato". Signore, il popolo della Galilea veniva a deporre i propri malati ai tuoi piedi e tu li guarivi. Tu sei sempre lo stesso, tu hai sempre la stessa potenza. Io credo che tu puoi guarirmi perché hai la medesima compassione che avevi per i malati che incontravi, perché tu sei la risurrezione e la vita. Grazie, Gesù, per quanto farai: io accetto il tuo piano d'amore per me. Credo che mi manifesterai la tua gloria. Prima ancora di conoscere come interverrai, ti ringrazio e ti lodo. Amen.
Signore Gesù, tu sei venuto a guarire i cuori feriti e tribolati: ti prego di guarire i traumi che provocano turbamenti nel mio cuore. Ti prego, in particolar modo, di guarire quelli che sono causa di peccato. Ti chiedo di entrare nella mia vita, di guarirmi dai traumi psichici che mi hanno colpito in tenera età e da quelle ferite che me li hanno provocati lungo tutta la vita. Signore Gesù, tu conosci i miei problemi, li pongo tutti nel tuo cuore di buon Pastore. Ti prego, in virtù di quella grande piaga aperta nel tuo cuore, di guarire le piccole ferite che sono nel mio.
Guarisci le ferite dei miei ricordi, affinché nulla di quanto mi è accaduto mi faccia rimanere nel dolore, nell'angustia, nella preoccupazione. Guarisci, Signore, tutte quelle ferite che, nella mia vita, sono state causa di radici di peccato. Io voglio perdonare tutte le persone che mi hanno offeso; guarda a quelle ferite interiori che mi rendono incapace di perdonare. Tu sei venuto a guarire i cuori afflitti, guarisci il mio cuore. Guarisci, Signore, quelle mie intime ferite che sono causa di malattie fisiche. Io ti offro il mio cuore: accettalo, Signore, purificalo e dammi i sentimenti del tuo cuore divino. Aiutami ad essere umile e mite. Concedimi, Signore, la guarigione dal dolore che mi opprime per la morte delle persone care. Fa che possa riacquistare pace e gioia per la certezza che tu sei la risurrezione e la vita. Fammi testimone autentico della Tua Risurrezione, della Tua vittoria sul peccato e sulla morte, della Tua presenza di vivente in mezzo a noi. Amen.
O Signore tu sei grande, tu sei Dio, tu sei Padre, noi ti preghiamo per l'intercessione e con l'aiuto degli arcangeli Michele, Raffaele, Gabriele, perché i nostri fratelli e sorelle siano liberati dal maligno. Dall'angoscia, dalla tristezza, dalle ossessioni. Noi ti preghiamo, liberaci, o Signore. Dall'odio, dalla fornicazione, dalla invidia. Noi ti preghiamo, liberaci, o Signore. Dai pensieri di gelosia, di rabbia, di morte. Noi ti preghiamo, liberaci, o Signore. Da ogni pensiero di suicidio e aborto. Noi ti preghiamo, liberaci, o Signore. Da ogni forma di sessualità cattiva. Noi ti preghiamo, liberaci, o Signore. Dalla divisione di famiglia, da ogni amicizia cattiva. Noi ti preghiamo, liberaci, o Signore. Da ogni forma di maleficio, di fattura, di stregoneria e da qualsiasi male occulto. Noi ti preghiamo, liberaci, o Signore. Preghiamo: O Signore che hai detto: "Vi lascio la pace, vi dò la mia pace", per l'intercessione della Vergine Maria, concedici di essere liberati da ogni maledizione e di godere sempre della tua pace. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Kíríe eleison. Signore Dio nostro, o sovrano dei secoli, onnipotente e onnipossente, tu che hai fatto tutto e che tutto trasformi con la tua sola volontà; tu che a Babilonia hai trasformato in rugiada la fiamma della fornace sette volte più ardente e che hai protetto e salvato i tuoi santi tre fanciulli. Tu che sei dottore e medico delle nostre anime: tu che sei la salvezza di coloro che a te si rivolgono, ti chiediamo e ti invochiamo, vanifica, scaccia e metti in fuga ogni potenza diabolica, ogni presenza e macchinazione satanica, e ogni influenza maligna, ogni maleficio o malocchio di persone malefiche e malvagie operati sul tuo servo (nome). Fa che in cambio dell'invidia e del maleficio ne consegua abbondanza di beni, forza, successo e carità; tu, Signore che ami gli uomini, stendi le tue mani possenti e le tue braccia altissime e potenti e vieni a soccorrere e visita questa immagine tua, mandando su di essa l'Angelo della pace, forte e protettore dell'anima e del corpo, che terrà lontano e scaccerà qualunque forza malvagia, ogni veneficio e malia di persone corruttrici e invidiose; così che sotto di te il tuo supplice protetto con gratitudine ti canti: "Il Signore è il mio soccorritore e non avrò timore di ciò che potrà farmi l'uomo". E ancora: "Non avrò timore del male perché tu sei con me, tu sei il mio Dio, la mia forza, il mio Signore potente, Signore della pace, padre dei secoli futuri". Sì, Signore Dio nostro, abbi compassione della tua immagine e salva il tuo servo (nome) da ogni danno o minaccia proveniente da maleficio, e proteggilo ponendolo al di sopra di ogni male; per l'intercessione della più che benedetta, gloriosa Signora la Madre di Dio e sempre Vergine Maria, dei risplendenti Arcangeli e di tutti i tuoi santi. Amen.(Dal: Rituale greco)
Signore Gesù, durante la tua vita sulla nostra terra hai dimostrato il tuo amore, ti sei commosso di fronte alle sofferenze e molte volte hai ridato la salute ai malati riportando nelle famiglie la gioia. Il nostro caro.... è (gravemente) ammalato, noi gli siamo vicini con tutto ciò che è umanamente possibile. Però ci sentiamo impotenti: veramente la vita non è nelle nostre mani.
O Signore, la malattia ha bussato alla porta della mia vita, mi ha sradicato dal mio lavoro e mi ha trapiantato in un "altro mondo", il mondo dei malati. Un'esperienza dura, Signore, una realtà difficile da accettare. Eppure, Signore, ti ringrazio proprio per questa malattia: mi ha fatto toccare con mano la fragilità e la precarietà della vita, mi ha liberato da tante illusioni. Ora guardo tutto con occhi diversi: quello che ho e che sono non mi appartiene, è un tuo dono. Ho scoperto che cosa vuol dire "dipendere", aver bisogno di tutto e di tutti, non poter far nulla da solo. Ho provato la solitudine, l'angoscia, la disperazione, ma anche l'affetto, l'amore, l'amicizia di tante persone. Signore, anche se mi è difficile, ti dico: "Sia fatta la tua volontà!". Ti prego: benedici tutte le persone che mi assistono e soffrono con me. E, se vuoi, dona la guarigione a me e agli altri.
Dio onnipotente, fonte della vita e rimedio di ogni male, donami la sicurezza della tua presenza perché possa avere confidenza solo in te. Per questo, avvolto dal tuo amore e dalla tua potenza, possa ricevere la guarigione e la salvezza, secondo la tua libera volontà. Tra i miei dolori tu solo sei la mia forza. Grazie, Signore, perché sei con me. Amen.
O Signore, salvatore paziente, tu accettasti come volontà del Padre l'amaro calice della tua passione e della tua morte. Ascolta il mio lamento, e il tuo esempio mi aiuti a sopportare le mie sofferenze per partecipare, almeno in parte, alla tua passione. Fa che la pazienza con la quale sopporterò i miei dolori esprima la riconoscenza profonda del mio amore per te, tu che sei il Cristo crocifisso. Amen.
Ti benedico Signore, per tutti quelli che ora dormono un sonno tranquillo. Ti prego per quelli che non possono dormire, tormentati nell'anima e nel corpo. Innalzo il mio cuore a te che mi guardi nell'oscurità della notte; gioisco di questo tuo sguardo misericordioso, che mi avvolge teneramente e rasserena il turbinio della mia agitazione. I miei occhi sono rivolti a te, o Signore. Amen.
Signore, ho l'anima piena di amarezza e rischio di essere sopraffatto dallo sconforto. Eppure, Tu avevi previsto questa mia sofferenza! Vado allora chiedendomi perché non sei ricorso alla Tua onnipotenza per evitarmela. Ma subito ripenso al fatto che, per salvare il mondo, Tu stesso hai scelto, fra mille formule a Tua disposizione, quella del dolore, e hai pagato di persona in misura incredibile. Se il dolore non avesse in sé un potere immenso di redenzione e di bene, Tu non l'avresti scelto per l'attuazione del Tuo piano di amore, e tanto meno lo avresti riservato ai Tuoi amici più cari. E’ indubbiamente una legge strana, quasi sconcertante. Ma Tu mi assicuri che è legge di vita e di salvezza. Dammi, allora, o Signore, la forza di accettarla, nella visione chiara di questa sua inestimabile prerogativa. Dammi la convinzione profonda che questa mia sofferenza si fonde con la Tua passione e con il Tuo dolore, e acquista così valore incalcolabile. Se in un istante di debolezza mi dovesse sfuggire un gesto di rivolta, protestando la mia innocenza, ricordami, o Signore, che Tu stesso, pur essendo infinitamente buono, sei stato crocifisso! E rinnova in me il coraggio di accettare quanto mi riserva questa legge misteriosa del dolore, che giorno per giorno va restaurando nel mondo il diritto a sperare. Così sia.