Preghiere a San Raffaele Arcangelo, ovvero ad uno dei tre arcangeli che vengono menzionati nella Bibbia il cui nome significa “Medicina di Dio”.
Il nome Raffaele significa anche “Dio guarisce”, per questo le preghiere a San Raffaele Arcangelo vengono recitate per chiedere l’intercessione a Dio per una guarigione.
Citato nell’opera dedicata a Tobia, San Raffaele appare in forma umana come difensore e guida del giovane Tobia, proteggendolo e concedendogli un felice matrimonio e la guarigione del padre e della moglie.
Lui stesso si dichiara come: "uno dei sette spiriti che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore".
Il giorno in cui viene celebrato San Raffaele Arcangelo è il 29 settembre, insieme agli Arcangeli San Michele e San Gabriele.
Come per tutte le preghiere, prima di iniziare a recitare le preghiere a San Raffaele Arcangelo invochiamo la Santissima Trinità:
Nel nome del Padre
e del Figlio
e dello Spirito Santo.
Amen.
Buon San Raffaele, ti invoco come patrono per coloro che sono afflitti da malattie o infermità corporali.
Hai preparato il rimedio che ha curato la cecità del vecchio Tobias.
Mi rivolgo a te perché mi aiuti nel mio attuale bisogno (menziona la tua richiesta).
Se è la volontà di Dio, aiutami a curare la mia malattia, o almeno dammi la forza necessaria per sopportarla in espiazione dei miei peccati e per la salvezza della mia anima.
Insegnami ad unire le mie sofferenze a quelle di Gesù e Maria e a cercare la grazia di Dio nella preghiera che recito oggi.
Amen.
O santissimo Arcangelo San Raffaele, patrono e angelo della salute e della guarigione, oggi invoco la tua presenza e la tua potenza con questa preghiera affinché tu possa guarirmi con il dono che Dio ti ha fatto per il servizio dei suoi figli.
Aiutami a superare questo problema che mi ha causato tanta angoscia e che non mi permette di condurre una vita normale. Mi rivolgo a te, misericordioso San Raffaele Arcangelo, perché so che non abbandoni mai chi è afflitto da una malattia o da un male fisico o affettivo, e ti imploro con tutte le forze dell’anima mia di darmi l’aiuto divino nella mia bisogno attuale: (fare la richiesta di guarigione a San Raffaele)
Liberami, Arcangelo Raffaele, da questo male che mi lega e che opprime il mio corpo, se è volontà di Dio, o concedimi la forza di poterlo sopportare con grande pazienza, nel caso in cui dovessi offrirlo per tutti i miei peccati e per la salvezza della mia anima. Porta a tutte le persone che abitano la terra la manifestazione della Salute Divina, qui, ora e per sempre.
Amen.
San Raffaele arcangelo ascolta la mia preghiera per il vero amore, metti la petizione che ora ti rivolgiamo ai piedi di Colui il cui Volto svelato hai avuto il privilegio di conoscere.
Angelo di Dio, mio caro guardiano, al quale il tuo amore mi affido qui; sii sempre al mio fianco, per illuminare e proteggere, per governare e guidare.
Guidaci verso coloro che speriamo, coloro che ci aspettano! Raphael, Angelo degli incontri felici, guidaci per mano verso ciò che cerchiamo! Che i nostri movimenti nella vita siano guidati dalla tua enorme Luce.
Amen.
San Raffaele arcangelo ascolta la mia preghiera per il vero amore, metti la petizione che ora ti rivolgiamo ai piedi di Colui il cui Volto svelato hai avuto il privilegio di conoscere.
Angelo di Dio, mio caro guardiano, al quale il tuo amore mi affido qui; sii sempre al mio fianco, per illuminare e proteggere, per governare e guidare.
Guidaci verso coloro che speriamo, coloro che ci aspettano! Raphael, Angelo degli incontri felici, guidaci per mano verso ciò che cerchiamo! Che i nostri movimenti nella vita siano guidati dalla tua enorme Luce.
Amen.
I.
Eccelso Arcangelo San Raffaele, voi che col vostro nome medesimo, che significa medicina di Dio, ci fate palese la vostra virtù ed il vostro carattere, guarite, vi supplico, l’anima mia da tutte le infermità spirituali, dalle quali ritrovasi molestata.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità per le grazie concedute a San Raffaele Arcangelo
II.
O Arcangelo potente, che quantunque siate uno dei sette ragguardevoli Spiriti assistenti al Trono dell’Altissimo, vi degnaste sotto nome di Azaria servir di guida al giovane Tobia, quando si doveva portare a Rages per riscuotere un grosso credito da Gabelo; aiutatemi, acciocché da voi apprendendo la vera umiltà, mi sottometta volentieri, secondo le varie congiunture, alle persone più basse e infime, e mi adatti a soccorrerle nei loro travagli.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità
III.
O benigno Arcangelo, che con piacere ed esito felice spargeste i vostri savii e celesti insegnamenti nell’animo del ben avventurato e docile giovine in tutto il vostro viaggio, rendete ancora pieghevole alle vostre ispirazioni il mio cuore, affinché sia puro in ogni azione che intraprendendo nel corso di mia vita.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità
IV.
O sapiente Arcangelo, che stando Tobia già vicino ad essere divorato dal mostruoso pesce alla riva del fiume Tigri, gli deste insieme coraggio ad afferrarlo per le branchie e levargli il cuore, il fegato e il fiele, per trarne prodigiosi vantaggi; date a me similmente valore, acciocché non sia fatto preda dei tre capitali nemici, anzi, combattendo intrepidamente, abbia da ricavare profitto e merito dalle loro insidie medesime.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità
V.
O purissimo Arcangelo, che liberaste Sara, figlia di Raguele, dal demonio Asmodeo da cui era tormentata, e quel demonio rilegaste nel deserto dell’Egitto; deh, liberate l’anima mia dallo spirito immondo, e rilegatelo in lontananza da me, acciocché io mai più sia vinto, né infestato da così lusinghiero nemico.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità
VI.
O fulgidissimo Arcangelo, medicina di Dio, che insegnaste a Tobia la maniera di togliere la densa nebbia dagli occhi del vecchio Padre, e così rendergli perfettamente la vista; togliete ancora qualunque velo dagli occhi della mia mente, acciocché io con chiarezza conosca l voler di Dio, e possa fedelmente e con perseveranza servirlo.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità
VII.
O benefico Arcangelo, voi finalmente, che dopo aver custodito sano ed incolume Tobiolo, ricolmatolo di ricchezze, colla eletta sua sposa lo rendeste al padre; deh, vegliate sopra di me vostro umile servo, acciocché mantenendomi illeso da ogni macchia di colpa, possa dopo l’umano pellegrinaggio, colmo di virtù ed ornato della veste nuziale, essere presentato al mio celeste Padre. E così sia.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità.