Una delle attività più belle da condividere durante un pellegrinaggio a Medjugorje è cantare. Cantare è un’attività che ti permetterà di fare gruppo, amicizia e di lasciarti andare con gli altri e con la Madonna, che ti aspetta.
Un bellissimo modo per prepararsi ad accogliere l’amore, la pace e i messaggi che la Madonna di Medjugorje è lieta di infondere nella vita di ognuno di noi. Cantare significa pregare, vuol dire rallegrare la Signora della Pace con i canti mariani a lei dedicati.
Uno tra i tanti canti di Medjugorje, molto bello, è “Come Maria” , di cui trovate il link sotto, opera del gruppo Gen Rosso, attivo dal 1968, a formazione sempre cangiante. Un gruppo vocal che fa della musica un mezzo per diffondere i valori cristiani e della Chiesa.
Un brano che parla di come dovremmo staccarci dalle cose futili e aggrapparci alla vita reale. Offrire la nostra vita alla Madonna e dare a Dio le nostre ansietà per accogliere il suo amore. Citiamo il testo.
Vogliamo vivere Signore,
offrendo a Te la nostra vita,
con questo pane e questo vino,
accetta quello che noi siamo.
Vogliamo vivere Signore,
abbandonati alla tua voce,
staccati dalle cose vane,
fissati nella vita vera.
Rit. Vogliamo vivere come Maria,
l’irraggiungibile, la Madre amata,
che vince il mondo con l’amore
e offrire sempre la tua vita
che viene dal cielo.
Accetta dalle nostre mani,
come un’offerta a Te gradita,
i desideri di ogni cuore,
le ansie della nostra vita.
Vogliamo vivere Signore,
accesi dalle Tue parole,
per riportare in ogni uomo,
la fiamma viva del Tuo amore. Rit.
(“Come Maria”- Gen Rosso, album “Dove tu sei”, 1982)
Uno dei brani più significativi a Medjugorje è “Dona la Pace”. Un brano che invoca la pace a Nostro Signore, che invoca l’amore affinché scenda nei nostri cuori. Un brano breve ma di grande forza spirituale, capace di spronare tanti durante le giornate a Medjugorje. Ecco il brano in questo video.
Un bellissimo progetto personale è quello che c’è dietro il brano “La canzone di Medjugorje”, composte nel 2003 da Vittorio Gabassi, dopo un meraviglioso viaggio alla riscoperta della sua spiritualità, in età già più che adulta. Al ritorno da quel viaggio, Vittorio, scrive questa splendida canzone che sa di pace, amore ma soprattutto di cambiamento, di rinascita. Un brano che ha fatto il giro del mondo ed è da molti considerato un vero e proprio inno alla Madonna di Medjugorje, e a questo stupendo luogo dove accadono tanti piccoli miracoli dentro di noi, ogni giorno.
Ecco il testo:
C'è un'altra aria, c'è un altro sole
sulle colline di Medjugorje
un'altra luce sopra le case
e tanta pace dentro le chiese
e mille e mille fontane chiuse
e mille e mille candele accese.
C'è un'altra aria, c'è un altro sole
e sguardi nuovi tra le persone
chi ti è vicino ti da una mano
ed il pensiero va... a chi è lontano
e mille e mille fontane chiuse
e mille e mille candele accese.
Parlami, confortami
o Vergine Maria
Madre Mia Purissima
confido solo in Te.
Quanta dolcezza nelle tue parole
guardami negli occhi
e solo non sarò più
mai più.
Spirito santo porta l'amore
sulle rovine che ho dentro al cuore
tienimi stretto come un bambino
Spirito santo stammi vicino.
E mille stelle si sono accese
solo per te,
Regina della Pace.
(“La canzone di Medjugorje”, Vittorio Gabassi, 2003, fonte: www.vittoriogabassi.it)
Un brano molto cantanto, che è stato anche l’inno delle Giornata Mondiale della Gioventù nel 2000, è “Emmanuel”, di Marco Mammoli. Un brano di grande gioia che accompagna, ancora oggi, molti dei momenti in quel di Medjugorje. Lo stesso autore ha più volte espresso la sua sorpresa nel vedere come questo brano sia diventato internazionale a distanza di anni. Ecco il testo:
Dall'orizzonte una grande luce
viaggia nella storia
e lungo gli anni ha vinto il buio
facendosi Memoria,
e illuminando la nostra vita
chiaro ci rivela
che non si vive se non si cerca
la Verità...
Da mille strade arriviamo a Roma
sui passi della fede,
sentiamo l'eco della Parola
che risuona ancora
da queste mura, da questo cielo
per il mondo intero:
è vivo oggi, è l'Uomo Vero
Cristo tra noi.
Siamo qui
sotto la stessa luce
sotto la sua croce
cantando ad una voce.
E' l'Emmanuel,
Emmanuel, Emmanuel.
E' l'Emmanuel, Emmanuel.
Dalla città di chi ha versato
il sangue per amore
ed ha cambiato il vecchio mondo
vogliamo ripartire.
Seguendo Cristo, insieme a Pietro,
rinasce in noi la fede,
Parola viva che ci rinnova
e cresce in noi.
Siamo qui
sotto la stessa luce
sotto la sua croce
cantando ad una voce.
E' l'Emmanuel,
Emmanuel, Emmanuel.
E' l'Emmanuel, Emmanuel.
Un grande dono che Dio ci ha fatto
è il Cristo suo Figlio,
l'umanità è rinnovata,
è in lui salvata.
E' vero uomo, è vero Dio,
è il Pane della Vita,
che ad ogni uomo ai suoi fratelli
ridonerà.
Siamo qui
sotto la stessa luce
sotto la sua croce
cantando ad una voce.
E' l'Emmanuel,
Emmanuel, Emmanuel.
E' l'Emmanuel, Emmanuel.
La morte è uccisa,
la vita ha vinto,
è Pasqua in tutto il mondo,
un vento soffia in ogni uomo
lo Spirito fecondo,
che porta avanti nella storia
la Chiesa sua sposa,
sotto lo sguardo di Maria,
comunità.
Siamo qui
sotto la stessa luce
sotto la sua croce
cantando ad una voce.
E' l'Emmanuel,
Emmanuel, Emmanuel.
E' l'Emmanuel, Emmanuel.
Noi debitori dei passato
di secoli di storia,
di vite date per amore,.
di santi che han creduto,
di uomini che ad alta quota
insegnano a volare,
di chi la storia sa cambiare,
come Gesù.
Siamo qui
sotto la stessa luce
sotto la sua croce
cantando ad una voce.
E' l'Emmanuel,
Emmanuel, Emmanuel.
E' l'Emmanuel, Emmanuel.
E' giunta un'era di primavera,
è tempo di cambiare.
E' oggi il tempo sempre nuovo
per ricominciare, per dare svolte, parole nuove
e convertire il cuore,
per dire al mondo, ad ogni uomo:
Signore Gesù.
Siamo qui
sotto la stessa luce
sotto la sua croce
cantando ad una voce.
E' l'Emmanuel,
Emmanuel, Emmanuel.
E' l'Emmanuel, Emmanuel.
(“Emmanuel”, 2000, Marco Mammoli, Marco Brusati, Marco Mammoli, Mauro Labellarte, Massimo Versaci, arrangiato da Valter Vincenti)
E’ sempre molto bello potersi avvicinare a Medjugorje, alla sua storia, ai veggenti e ai suoi segreti intronando questi bellissimi brani, ricolmi di gioia e spiritualità. Gli occhi e i sorrisi di chi canta e ascolta questi brani sono i veri miracoli a Medjugorje.
Un pellegrinaggio a Medjugorje è anche questo. La musica può essere un grande veicolo per avvicinarci alla Madonna e a Cristo Risorto. Ascoltare storie di conversioni, di grande fede e di grande forza di volontà, raccontate anche tramite le canzoni che sanno come toccare il cuore.