Definita La Città Santa per eccellenza, Gerusalemme è carica di storia, fascino e spiritualità. Tra tutte le località della Terra Santa, Gerusalemme è quella che rappresenta meglio la grande forza di questa terra, così meravigliosa ma carica di conflitti e divisioni.
Organizzare un pellegrinaggio in Terra Santa, contemplando Gerusalemme, piena di luoghi significativi per le tre grandi religioni monoteiste, significa immergersi nella cultura, nella storia e nella spiritualità.
Insieme a Betlemme , Cana e Nazareth è una delle città che Gesù Cristo ha vissuto e predicato e dove, purtroppo, ha trovato la fine, compiendo il suo destino.
In questo articolo, vedremo come arrivare, come muoversi, quali sono i migliori periodi per andare a visitare Gerusalemme, la sua storia e i luoghi più importanti da vedere a tutti i costi.
Continua nella lettura per scoprire tutto quello che c’è da sapere su un tour a Gerusalemme.
Contraddistinta dai suo 4 grandi quartieri: armeno, ebraico, islamico e cristiano. A Gerusalemme si respira una grande spiritualità, accompagnata dal mistero tipicamente mediorientale . Ebraico e Arabo sono le lingue ufficiali.
La città è divisa in Città Vecchia, con il muro perimetrale e le suggestive vie d’accesso costruite dagli ottomani, e la parte più grande dell’abitato, Città di David o città moderna, che si trova al di là delle mura, sul Monte Sion.
La storia di Gerusalemme, capitale promessa di Israele, è sempre stata costellata da conquiste e liberazioni, fu distrutta e ricostruita due volte e rappresenta, oggi, un simbolo spirituale per moltissime comunità, meta di un pellegrinaggio perpetuo da parte di tanti fedeli e appassionati.
Gerusalemme si trova a circa 60 km a est di Tel Aviv e del Mar Mediterraneo. Ha una popolazione di circa 1 milione di abitanti e sorge tra i monti della Giudea.
La città, in effetti, è posta su 4 colline ed in certi luoghi, come il Monte degli Ulivi, offre degli scorci panoramici imperdibili.
Il nostro consiglio, come sempre, è quello di optare per un pellegrinaggio organizzato a Gerusalemme. La possibilità di fare un tour della città, in autonomia è una buona idea, se sapete orientarvi e avete dimestichezza con la lingua inglese.
Dall’aeroporto di Tel Aviv è possibile raggiungere Gerusalemme in diversi modi:
Ricordiamo sempre di tenere il passaporto a portata di mano, soprattutto quando si entra in città o si viaggia in autonomia su mezzi non pubblici.
Il fascino di questa città, che incarna in tutto e per tutto la Terra Santa, è legato alle sue tante anime. Fortissima l’influenza araba per la lingua e l’islamismo, l’ebraismo con i suoi luoghi e infine, la matrice cristiana, l’impronta di Gesù che non abbandonerà mai questa terra.
La Città Vecchia di Gerusalemme è quella più ricca di luoghi da visitare. A partire dalle mura di cinta, dichiarate patrimonio dell’UNESCO, troviamo dei luoghi fortemente significativi per tutti coloro che li visitano. Il Muro del Pianto, la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea di al-Aqsa. Eccole nel dettaglio.
L’antico muro di contenimento, costruito su ordine di Re Erode, a protezione del Tempio di Salomone, più di 2000 anni fa, è uno dei simboli del Giudaismo, il più sacro.
Accessibile a tutti, è il sito turistico più visitato di Gerusalemme. Oltre il grande valore religioso, la sua fama è data dalle migliaia di bigliettini con le preghiere che vengono lasciate nelle fessure delle pietre che lo compongono, dando vita ad un’immagine davvero suggestiva. Le donne vi accedono a destra e gli uomini a sinistra, in un modo ligio e maniacale.
La Basilica del Santo Sepolcro, chiamata anche Chiesa della Resurrezione, è uno dei luoghi cristiani più importanti al mondo. In memoria della crocifissione, della sepoltura e della resurrezione di Cristo, oggi è sede del Patriarcato della Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme.
Situato alla fine della Via Dolorosa, che Cristo ha compiuto con la croce, si trova a ridosso della collina del Golgota, luogo della crocifissione. Dall’anno della sua costruzione il 335, è stata ampliata e completata nel 1149 dai Crociati. Sotto il controllo di Goffredo di Buglione, autonominatosi Protettore del Santo Sepolcro, furono costruite varie cappelle che ripercorrono la sofferenza di Cristo e che hanno dato l’attuale configurazione alla basilica.
Oggi, è un simbolo di spiritualità per molti gruppi religiosi della città.
Un simbolo di sofferenza, sacrificio e rinascita, nel ricordare gli ultimi giorni di vita di Cristo, che si è immolato per noi.
La Basilica è accessibile da una porta laterale del transetto, le cui chiavi sono in custodia da generazioni alla famiglia Nuseibeh, responsabile dell’apertura e della chiusura quotidiana della porta.
La Cupola della Roccia è un santuario islamico che sorge in un luogo molto importante di Gerusalemme, conosciuto come Spianata delle Moschee o Monte del Tempio per gli ebrei.
Risalente al 691 è, secondo molti, la costruzione islamica più antica al mondo ed caratterizzata da una cupola dorata che gli dona una magnifica imponenza al solo sguardo e la contraddistingue dalle altre costruzioni, anche da molto lontano.
Magnifici esempi di arte bizantina si trovano al suo interno, tra tutti i meravigliosi mosaici bizantini. Fino al 1967 l’ingresso ai non musulmani era inibito, adesso è possibile accedervi solo se non vi sono preghiere e celebrazioni in corso.
Un dei simboli della città e del folklore è il mercato di Mahane Yehuda. Un concentrato di colori, suoni e vita che vi catapulteranno nel vero clima mediorientale. Sarà obbligatorio assaggiare l’hummus, una salsa densa fatta di ceci cotti, limone e olio d’oliva, molto in voga in tutti i ristoranti della città, servito con il pane locale, la pitta. Il mercato sorge in una zona tranquilla e pacifica ed è possibile visitarlo anche senza guida locale.
Per chi ama camminare, è possibile fare un piccolo tour a piedi costeggiando le mura della Città Vecchia, patrimonio dell’UNESCO per la loro invidiabile conservazione. Per circa 4 chilometri passerete le 8 porte antiche, usate per accedere alla città.
Una suggestiva passeggiata per cogliere l’essenza dei diversi quartieri di Gerusalemme: armeno, ebraico, musulmano e cristiano. Passando da un quartiere all’altro senza nemmeno rendersene conto. Una prospettiva diversa da quella dei soliti tour, per cogliere in autonomia, tutti gli aspetti di questa incredibile città, così legata all’Occidente ma dalle atmosfere mediorientali.
A Yad Vashem, dal 1953, è stato istituito da un sopravvissuto, Moshe Bejski, il Museo dell’Olocausto. Un vero e proprio luogo della memoria, che non vi lascerà indifferenti.
In ogni sua stanza si respira la solennità e il rispetto per le vittime di quella pagina nera della storia dell’umanità. La Sala dei Nomi per ricordare tutti gli ebrei e il Giardino dei Giusti per nominare tutti coloro che si sono opposti ai crimini contro l'umanità.
Messe e celebrazioni sono previste in molti luoghi sacri della città. Tra le 6.00 e le 8.00 sul monte Calvario vi sono messe multilingua.
Nella Città Vecchia varie messe sono celebrate in latino. E’ molto bello ed edificante assistervi in questi luoghi carichi di spiritualità. Le domeniche, da marzo ad ottobre, sono previste alla Cappella dell’Apparizione di Cristo, presso il Santo Sepolcro.
Il clima a Gerusalemme è tipicamente mediterraneo, con estati calde e secche ed inverni abbastanze freddi ed umidi. Gennaio il mese più freddo, con medie intorno agli 8° C. La primavera e l’estate sono i periodo ideali per godere del clima della zona, nonostante l’escursione termina notevole tra giorno e notte.
Ci sono altri periodi dell’anno sono particolarmente significativi, per organizzare un pellegrinaggio a Gerusalemme.
La settimana santa a Gerusalemme, come in tutta la Terra Santa, è molto significativa. Per la Domenica delle Palme e la Santa Pasqua si celebrano messe speciali, sia alla Basilica del Santo Sepolcro e che sul monte Calvario.
Sono giorni molto belli ed intensi, in cui si rivivono i momenti biblici riguardanti Gesù ed è bello poterli vivere, in modo così toccante, negli stessi luoghi in cui sono avvenuti.
La festività natalizia, nonostante la forte presenza ebraica, è molto sentita a Gerusalemme e dintorni. Attività, eventi e celebrazioni rendono questa particolare periodo dell’anno tra i più belli per visitare la città.
Concerti, mercatini e tanta gioia animano la città, con lo spirito natalizio che ricorda la nascita di Cristo, sempre ben presente.
La storia e il presente di Gerusalemme sono, come detto, segnati dalla convivenza di popoli diversi tra le propria mura. Raccontiamo in questo excursus, tra storia e religione, le tre religioni monoteiste che hanno inciso sulla città di Gerusalemme.
Gerusalemme per gli ebrei è una città molto importante, rappresenta la santità della loro terra. La storia di Re Davide che fa di Gerusalemme la capitale dell’antico stato di Israele, il tempio costruito da Re Salomone sono storie fortemente sentite da ogni ebreo, sin da piccolo. L'Ebraismo è molto radicato in tutti coloro che hanno origine ebraica, anche chi è emigrato nel corso della storia. Qumran, località nei pressi del Mar Morto, è famosa per il ritrovamenti degli antichi Rotoli del Mar Morto.
Il Muro del Pianto, Kotel in ebraico, è il luogo più sacro per i fedeli ebrei. Un muro esterno a protezione del Secondo Tempio voluto da Erode. Particolarmente importanti, sono le Gallerie che passano sotto il muro, anticamente custodivano l'Arca della Santa Alleanza, l’ingresso è previa prenotazione.
Il Kotel è il posto che unisce gli ebrei, il luogo di preghiera per eccellenza.
Nella camminata che consigliamo di fare, dal Kotel, nel quartiere ebraico si raggiungono altri luoghi importanti dell’ebraismo: la Sinagoga Hurva e, vicino la famosa porta di accesso alla città, la Porta di Giaffa, vi è la Torre di Davide, in cui vi è un interessante museo della storia di Gerusalemme. Appena fuori la Città Vecchia si arriva al sito archeologico degli acquedotti, la Città di Davide. Una rete di tunnel che, in parte ancora funzionanti, portavano l’acqua a tutti gli abitanti.
Per i cristiani, Gerusalemme rappresenta il luogo della morte, della resurrezione e del sacrificio di Cristo. Luoghi significativi, in relazione a questi eventi, sono il Monte degli Ulivi e il Giardino del Getsemani. All’interno del giardino, sorge la Chiesa di Tutte le Nazioni, o Chiesa dell’Agonia, a ricordare la terribile notte che Gesù, consapevole della fine, trascorse prima del suo arresto. La Chiesa ortodossa, invece, vi colloca il luogo di sepoltura di Maria Maddalena.
Oltre alla Chiesa del Santo Sepolcro, tra i luoghi importanti per i cristiani, vi sono le stazioni della Via Dolorosa, che corrispondono alle stazioni della Via Crucis, e poco fuori Gerusalemme, oltre a Betlemme, troviamo Ein Karem, località in cui sorge la Chiesa di San Giovanni Battista, figura importante nella vita terrena di Cristo.
Il grande legame che Gerusalemme ha con il Cristianesimo e l’Ebraismo, non impedisce a questa incredibile città di avere una forte impronta musulmana.
La Cupola della Roccia, per la sua maestosa e vistosa invadenza la contraddistingue nel mondo, insieme alla Moschea di Al’ Aqsa, ed è considerata dai fedeli Sunniti, la terza meta di pellegrinaggio più importante dopo La Mecca e Medina.
Un’area che, secondo il Corano, è quella che ha visto l’ascensione al cielo del profeta Maometto. Nella tradizione ebraica, invece, è l’area in cui Abramo fu messo alla prova da Dio, con il sacrificio del figlio Isacco.
Quando deciderai di organizzare un pellegrinaggio in Terra Santa, assicurati di dedicare il giusto tempo ad ogni località. Luoghi come Gerusalemme hanno tanto da dare, in termini di cultura, spiritualità e storia.
Quello che è oggi Gerusalemme, per molti fedeli di tutto il mondo e non solo, è qualcosa che vale la pena vedere, provare, vivere. Un luogo santo dove Cristo ha compiuto il suo sacrificio per noi, dove gli ebrei hanno edificato la loro casa spirituale e dove i musulmani hanno compiuto la loro storia.
Prenota con noi il tuo prossimo pellegrinaggio in Terra Santa. Tradizioni, fede e religioni si fondono in questa meravigliosa terra.
Un luogo pieno di mistero, di preghiera e spiritualità