Cosa fare e cosa vedere a Lourdes e nei dintorni per godere a pieno del paesaggio unico che questa cittadina situata nel sud della Francia e ai piedi dei Pirenei?
Questa famosa cittadina francese si trova incastonata all’interno di un paesaggio ricco di luoghi naturali incantevoli che rendono ancora più suggestiva l’atmosfera che qui si percepisce
Se desideri andare a Lourdes e vuoi immergerti nella sua spiritualità, allora unisciti alle nostre partenze!
Noi di Pellegrinaggi di Fede Bianco Viaggi siamo e saremo per sempre anche pellegrini insieme a te. Sappiamo bene cosa si provi quando si arriva davanti alla Grotta, e vogliamo fare in modo che questo viaggio sia per te l’occasione per ritrovare quella pace che magari cerchi da tanto tempo.
Le nostre guide spirituali ti condurranno con discrezione e grande devozione ad incontrare la santità dei suoi luoghi, a bagnarti con le sue acque benedette e a colmare il tuo cuore di compassione con la preghiera e un’esperienza di fede rinnovata.
A Lourdes potrai visitare i luoghi spirituali legati agli accadimenti del 1858.
Il cuore di Lourdes è sicuramente La Grotta di Massabielle che la Madonna è apparsa a Bernadette per ben 18 volte tra febbraio e luglio del 1858. Nonostante siano trascorsi più di centosessant’anni, si sente ancora forte la presenza di Maria. E’ proprio vero quando si dice “da qui la Madonna non è mani andata via”. Nella nicchia in alto a destra rispetto alla grotta, che è il punto esatto in cui Bernadette vedeva la Madonna, nel 1864 venne posta una statua di marmo bianco realizzata da Joseph-Hugues Fabisch secondo la descrizione che la stessa Bernadette fece della “Bianca Signora”. Ai piedi della statua una scritta: “Que soy era Imaculada Counceptiou”, cioè “Io sono l’Immacolata Concezione”. Furono queste le parole con cui la Vergine si presentò a Berndatte dopo che questa le chiese diverse volte il nome da riferire al curato Peryramale.
E’ in queste parole che troviamo il senso più profondo di Lourdes: l’Immacolata, la Tutta Bella si rivela a noi in tutta la sua meraviglia.
uno dei luoghi più suggestivi in cui Bernadette vide per la prima volta la Madonna e dove oggi si trova una scultura in marmo della Vergine Maria con scritte in francese le parole dette a Bernadette: “Io sono l’Immacolata Concezione”.
Il il Santuario di Lourdes è di certo uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti al mondo. Sono più di 5 milioni le persone che ogni anno arrivano per pregare nella Grotta delle Apparizioni. Le sue Basiliche, cappelle, processioni… tutta bellezza che aiuta il pellegrino ad aprire il cuore. Tutti luoghi anche legati alla Festa della Madonna.
Alla sinistra della Basilica si trova la collina di Espélugues ove dal 1912 si sviluppa la Via Crucis a Lourdes con le sue 14 stazioni e le 115 figure in ghisa dorata, con il suo percorso immerso tra i boschi, la Via Crucis di Lourdes è unica al mondo.
Ogni stazione rappresenta un’offerta da parte di un benefattore o di un gruppo o una diocesi.
Dal 2001, per agevolare i pellegrini con mobilità ridotta, si è creata una nuova Via Crucis con 17 stazioni in marmo realizzata da Maria de Faykod.
E’ un percorso di penitenza, un pellegrinaggio che permette di rivivere la passione di Gesù.
Simbolicamente, la Via Crucis sulla collina rappresenta il Golgota che tradotto significa “luogo del cranio” ove avvenne la crocifissione di Gesù Cristo e anche la sua Risurrezione.
Ogni stazione presenta una composizione scenica che racconta le fasi della Passione di Cristo. Durante l’inaugurazione della Via Crucis, il Vescovo che la inaugurò disse:
“Fa pregare, fa piangere e ci fà migliori.”
Esperienze pregnanti dell’accrescimento spirituale di ogni pellegrino che arriva a Lourdes sono la fiaccolata e la processione eucaristica.
La fiaccolata o processione mariana aux flambeaux si tiene sin dal 1872, ogni giorno da aprile a ottobre, alle 21.
Migliaia di pellegrini si riuniscono così con una fiaccola in mano recante un collare con il canto tradizionale di Lourdes che racconta le apparizioni.
Tutti camminano uno a fianco all’altro, dalla Grotta delle Apparizioni verso la spianata della Basilica di Nostra Signora del Rosario.
E’ forse il momento più toccante del pellegrinaggio a Lourdes.
L’origine di questa processione risale ai tempi delle prime apparizioni, esattamente al18 febbraio 1858 (terza apparizione) quando, una delle due persone che accompagnavano Santa Bernardette, portava una candela accesa in mano e, successivamente, la stessa pastorella adottò questo segno come riconoscenza alla Vergine Immacolata.
Migliaia di persone si riuniscono con una candela in mano e, camminando in processione una accanto all’altra, percorrono “l’Esplanade”, la grande spianata che si estende davanti al Santuario
Una statua della Vergine portata a spalla dai pellegrini apre la processione e dietro di lei camminano i gruppi con uno striscione del proprio pellegrinaggio.
Si recita il Santo Rosario alternando alle decine strofe della famosa “Ave Maria di Lourdes”. Alla fine, il sacerdote che ha guidato la procesione impartisce la Solenne Benedizione ai presenti
Ogni giorno alle 17, sempre nel periodo compreso tra aprile e ottobre, si tiene la processione eucaristica o del Santissimo Sacramento con inizio dal prato del Santuario per finire presso la Basilica di San Pio X ove ci si riunisce per un momento di preghiera e adorazione del Santissimo Sacramento. E' il momento in cui i pellegrini riconoscono Gesù come Re dell’Universo e, camminando dietro al Santissimo Sacramento, manifestano concretamente il desiderio di avere Gesù come guida della propria vita.
Segue la benedizione dei presenti pellegrini e dei malati.
Alla domanda cosa fare a Lourdes rispondono bene tutte le attività che si possono fare sulla riva dei tanti laghi che si trovano nelle vicinanze della cittadina francese e che danno la possibilità di vivere esperienze indimenticabili.
Tra i tanti abbiamo selezionato 5 laghi a pochi chilometri da Lourdes in cui poter vivere escursioni e attività all’aria aperta con tutta la famiglia.
Se sei un amante del trekking e ti stai chiedendo cosa fare a Lourdes, questi luoghi offrono molte attività anche in montagna.
Vediamo quali sono le escursioni più belle e conosciute da poter vivere sui Monti di Lourdes, i Pirenei se si vuole godere del suo paesaggio unico.
Il Pic du Jer (Picco di Ger) è una collina situata nei dintorni di Lourdes che offre una magnifica vista sulla cittadina e su tutta la regione circostante. Questa collina inoltre è un luogo di pellegrinaggio in cui fare un’esperienza spirituale unica.
Dal 1967 il Parco dei Pirenei fa parte degli 11 parchi nazionali francesi ed è un’area in cui la biodiversità è protetta.
Da aprile a novembre è possibile usufruire del servizio offerto dalla funicolare che copre i 438 metri di dislivello verso la cima dove si possono fare escursioni godendo della flora circostante e visitando le grotte presenti, testimonianza fisica della formazione della catena montuosa dei Pirenei.
Una volta al Pic du Jer è si può fare esperienza dell’offerta gastronomica locale assaggiando le specialità pirenaiche mentre si gode del paesaggio meraviglioso che si staglia davanti a sé.
Molto vicino a Lourdes, si trova la cima del Béout che raggiunge un’altitudine di 791 metri e consente di andare alla scoperta di tesori poco conosciuti!
Dalla valle della Batsurguère partono i sentieri attraverso cui raggiungere la cima del Béout: si tratta di una facile passeggiata, quindi a portata di tutti, che offre una vista panoramica spettacolare sulle cime circostanti, come anche dalle cime Pic du Jer, Pibeste e Pic du Midi de Bigorre.
La vista su Lourdes da lì è “a picco” dando una prospettiva diversa della città. Da un secolo esiste la funivia che consente di raggiungere la cima del Béout con la stazione di partenza al centro della cittadina di Lourdes. Nel massiccio sono anche stati ritrovati dei siti storici con sepolcri di epoca merovingia.
La Natura può essere un santuario per l’anima, per questo molti pellegrini visitano anche i dintorni di Lourdes con i suoi paesaggi incontaminati.
Un'escursione alla riserva naturale del massiccio di Pibeste-Aoulhet è un'altra magnifica risposta alla domanda cosa fare a Lourdes, dominando la cittadina francese sulla riva sinistra del Gave de Pau, il fiume che scorre accanto alla Grotta delle apparizioni.
Questa riserva naturale racchiude paesaggi unici il cui fascino resta nel cuore: le sue acque circondano il massiccio e i diversi torrenti si alternano a corsi d'acqua sotterranei che attraversano le gallerie del sottosuolo da cui provengono le acque sorgive miracolose.
Cosa fare a Lourdes se non una o più tra le tante che i dintorni propongono? Esperienze di arricchimento familiare che lasceranno un segno insieme a quelle spirituali.
Se si è appassionati di bicicletta ad esempio Lourdes e i dintorni offrono percorsi che fanno parte della "Altomontana Mountain Bike Zone": dal cross fino all'enduro, passando per le tranquille pedalate in famiglia, con gli oltre 100 km di percorsi che attraversano le valli.
Vediamo quali altre attività offrono i dintorni di Lourdes:
Molto vicino a Lourdes c’è il parco divertimenti Hautacam in cui si possono praticare molti sport invernali come lo sci, le ciaspolate, le escursioni, le slittate e molto altro da vivere con la tutta la famiglia.
Il parco divertimenti Hautacam è perfetto per portare a sciare i bambini: adatto ad un pubblico familiare, è la scelta ideale per trascorrere del tempo di qualità facendo attività in inverno.
I grandi spazi aperti del parco consentono passeggiate in un ambiente protetto e di accedere ad attività ludiche di ogni genere per trascorrere giornate ricche di avventura e relax, costruendo ricordi inestimabili.
Un’attività molto amata dalle famiglie e che si può fare in tutte le stagioni dell’anno è sicuramente lo slittino di montagna: le slitte sono bloccate in maniera sicura sui binari che scendono a velocità per 800 metri di dislivello!
Un’esperienza che consente di provare il brivido della velocità, ma anche della vista di tutto il massiccio pirenaico con scorci davvero unici ed imperdibili.
Il centro storico di Lourdes è caratterizzato da monumenti, palazzi con architetture che giocano con diversi stili, musei, mercatini dove è possibile anche acquistare souvenir di Lourdes.
Tra i monumenti storici e caratteristici c’è il castello fortificato con all’interno il Museo dei Pirenei (Museo di Francia).
Il castello, Patrimonio culturale, si erge su un picco roccioso e si riconosce dalla sua architettura difensiva (rifugio per la popolazione) tipica medievale.
La vista panoramica da qui è davvero spettacolare e permette di vedere sia le montagne che il Santuario mariano.
Passiamo adesso agli altri monumenti che rendono la visita del centro storico di Lourdes unica e indimenticabile.
Le Halles di Lourdes ha un’ampia offerta di prodotti locali e sarete accolti dalla sua architettura unica.
Dal punto di vista gastronomico si tratta di un luogo di grande valore con produttori e negozianti che vi faranno conoscere tutte le specialità dei Pirenei.
Ogni bancarella invita alla scoperta di specialità dolci e salate tipiche tra cui la trota dei Pirenei e le sue varianti.
Macellerie e norcinerie con prodotti come l‘agnello di Barèges, l’anatra o il maiale nero della Bigorre.
Il fagiolo Tarbais da accostare all’agnello dei Pirenei e alla garbure. La tomme pirenaica è tra i prodotti caseari più conosciuti mentre come dolci, il famoso gâteau à la broche o una delle torte dei Pirenei.
Ampia scelta di vini locali, come il Madiran o lo Jurançon, e anche di birre.
Più di 100 anni fa, nel 1921, la coppia formata da Louis e Margalide Le Bondidier, originari della Lorena, si innamora della catena montuosa dei Pirenei ed insieme al Touring Club di Francia si impegna per la creazione di un progetto museale a Lourdes proprio nel castello, acquistato dalla città di Lourdes nel 1894.
Storia e cultura si ritrovano in una collezione di oggetti di ogni genere che venivano utilizzati dagli abitanti del luogo.
La coppia appassionata dei Pirenei raccolse collezioni risalenti alle culture della montagna francese e spagnola dal XVIII secolo all’inizio del XX secolo.
“Nulla di ciò che è pirenaico dovrebbe esserci estraneo“.
Il museo ha anche ricevuto il nome di “Museo di Francia” nel 2002 che riconosce il ricco patrimonio della vita domestica, rurale e pastorale in tutti i Pirenei.
Durante la visita si coglie la vita quotidiana delle persone di un tempo con i luoghi da loro vissuti, gli oggetti legati a lavori semplici come l’industria della lana. Vi sono anche regali di nozze o cere da lutto e una ricostruzione di un cimitero dei Pirenei.
All’esterno vi è un meraviglioso giardino botanico sulla pietra che prevede un percorso disseminato di sculture.
A Lourdes le facciate delle case hanno un aspetto tipico e riconoscibile e parlano della storia dell’edificio nonché dei suoi proprietari.
Gli edifici risalenti al XVIII secolo sono i più antichi della città alta, alcuni esempi sono in rue du Baron Duprat, ovvero la casa del cosiddetto Barone Jean-Pierre Duprat, esempio di architettura classica in pietra di Lourdes, il tetto Mansard e il portico monumentale.
In rue du Bourg le case decorate con gli stemmi di famiglia del generale Maransin, in pietra di Lourdes, ferro e legno hanno un aspetto molto borghese, mentre la facciata monumentale della casa Dembarère appare maestosa con le boiserie della porta e i dettagli in ferro e in marmo.
Della seconda metà del XIX secolo le facciate rococò di Jean-Marie Lacrampe e le tre ville dell’odierno municipio, il Château de Soum.
Lo stile eclettico della struttura riassume barocco, classico e tradizionalista. La facciata dell’Hotel Moderne è molto lussuosa e presenta decorazioni Art Nouveau di Louis Majorelle.
La Plaza del Mercadal offre begli esempi di architettura urbana del XIX secolo, come i balconi della farmacia e la sua torre, che era un ex osservatorio astronomico.
Anche le facciate degli hotel hanno un posto d’onore nell’architettura cittadina, come il Belfry, il Gallia & Londres, il Moderne.
Infine le facciate del XXI secolo, come quelle dell’Astrid o del Padoue e degli Ambassadeurs, accanto il Belge et Madrid e l’Hotel de Genève che riprende l’architettura delle terme tipica della fine del XIX.