Cosa vedere a Lourdes

Cosa vedere a Lourdes

Cosa vedere a Lourdes, luogo in cui storia, arte e spiritualità si fondono ed in cui pellegrini da tutto il mondo trovano ristoro per la propria anima.

Situata ai piedi dei Pirenei nel sud della Francia, è famosa per il fascino del suo paesaggio e per la sua storia che, dall’Ottocento, si intreccia indissolubilmente con i fatti legati alle apparizioni della Madonna a Bernadette.

Quando si decide di andare a Lourdes lo si fa perché si crede nei miracoli: i credenti rinnovano la propria Fede in Gesù e chi non crede riscopre la Fede nel proprio cuore.

Se vuoi andare in pellegrinaggio a Lourdes unisciti ai centinaia di fedeli che ogni anno ci scelgono per la nostra esperienza decennale in viaggi di Fede.

Ci occuperemo di tutta la parte organizzativa lasciandoti libero di vivere intimamente il rinnovamento spirituale che cerchi in questa esperienza che ti cambierà la vita.

Con un itinerario organizzato e l’hotel con pensione completa, vivrai un viaggio confortevole e sicuro.

Verrai accolto fin dall’inizio del tuo viaggio (in aereo o in pullman) dalle nostre guide spirituali che si occuperanno di tutta la logistica, oltre che di assisterti con discrezione, se vorrai, in tutte le fasi del tuo accrescimento spirituale.

Scopriamo adesso insieme cosa vedere a Lourdes, i suoi luoghi spirituali, le processioni e le celebrazioni organizzate in onore della Madonna di Lourdes, il suo centro storico e i musei. Ma Lourdes offre tante cose da fare anche nei dintorni.

Visita dei luoghi e delle celebrazioni spirituali

Grotta LourdesA Lourdes potrai visitare i luoghi spirituali legati agli accadimenti del 1858 come La Grotta di Massabielle, uno dei luoghi più suggestivi in cui Bernadette vide per la prima volta la Madonna e dove oggi si trova una scultura in marmo della Vergine Maria con scritte in francese le parole dette a Bernadette: “Io sono l’Immacolata Concezione”.

Luoghi come il Santuario e la Parrocchia rappresentano un complesso religioso tra i più importanti al mondo per grandezza e afflusso di pellegrini, splendidi da visitare tutto l’anno o in occasioni speciali come quelli legati alla Festa della Madonna.

 

La Via Crucis a Lourdes

Alla sinistra della Basilica si trova la collina di Espélugues ove dal 1912 si sviluppa la Via Crucis a Lourdes con le sue 14 stazioni e le 115 figure in ghisa dorata.

Ogni stazione rappresenta un’offerta da parte di un benefattore o di un gruppo o una diocesi.

Dal 2001, per agevolare i pellegrini con mobilità ridotta, si è creata una nuova Via Crucis con 17 stazioni in marmo realizzata da Maria de Faykod.

Già durante il Medioevo questo percorso fu scelto da chi non poteva peregrinare a Gerusalemme.

Si tratta quindi sia di un percorso di penitenza e pellegrinaggio, sia di un percorso panoramico grazie alla magnifica vista sul castello e sul borgo.

Il percorso ha forma circolare e presenta alcune difficoltà, svolgendosi in ambiente montano e tra le foreste.

La Via Crucis sulla collina delle Espélugues (Spelonche), proprietà del Mons. Laurence fin dal 1869, impiegò 13 anni per essere completata essendo lunga 1500 metri.

Simbolicamente, la Via Crucis sulla collina rappresenta il Golgota che tradotto significa “luogo del cranio” ove avvenne la crocifissione di Gesù Cristo e anche la sua Risurrezione.

Ogni stazione presenta una composizione scenica che racconta le fasi della Passione di Cristo. Durante l’inaugurazione della Via Crucis, il Vescovo che la inaugurò disse:

“Fa pregare, fa piangere e ci fà migliori.”

La processione aux flambeaux e la processione eucaristica

Esperienze pregnanti dell’accrescimento spirituale di ogni pellegrino che arriva a Lourdes sono la fiaccolata e la processione eucaristica.

La fiaccolata o processione mariana aux flambeaux si tiene sin dal 1872, ogni giorno da aprile a ottobre, alle 21.

Migliaia di pellegrini si riuniscono così con una fiaccola in mano recante un collare con il canto tradizionale di Lourdes che racconta le apparizioni.

Tutti camminano uno a fianco all’altro, dalla Grotta delle Apparizioni verso la spianata della Basilica di Nostra Signora del Rosario.

Una statua della Vergine portata a spalla dai pellegrini apre la processione e dietro di lei camminano i gruppi con uno striscione del proprio pellegrinaggio.

Ogni giorno alle 17, sempre nel periodo compreso tra aprile e ottobre, si tiene la processione eucaristica o del Santissimo Sacramento con inizio dal prato del Santuario per finire presso la Basilica di San Pio X ove ci si riunisce per un momento di preghiera e adorazione del Santissimo Sacramento.

Segue la benedizione dei presenti pellegrini e dei malati.

Visita del centro storico

Il centro storico di Lourdes è caratterizzato da monumenti, palazzi con architetture che giocano con diversi stili, musei, mercatini dove è possibile anche acquistare souvenir di Lourdes e molte fontane essendo l’acqua un elemento caratterizzante di tutta la provincia di Lourdes.

castello LourdesTra i monumenti storici e caratteristici c’è il castello fortificato con all’interno il Museo dei Pirenei (Museo di Francia).

Il castello, Patrimonio culturale, si erge su un picco roccioso e si riconosce dalla sua architettura difensiva (rifugio per la popolazione) tipica medievale.

La vista panoramica da qui è davvero spettacolare e permette di vedere sia le montagne che il Santuario mariano.

Passiamo adesso agli altri monumenti che rendono la visita del centro storico di Lourdes unica e indimenticabile.

Il percorso delle fontane a Lourdes

La storia e i ritrovamenti ci parlano di antichi culti pagani dedicati all’acqua presso la cittadina di Lourdes, con altari votivi dedicati alle dee tutelari.

L’accesso all’acqua, elemento fondamentale per la vita degli abitanti, è sempre stato migliorato negli anni, oltre a rappresentare anche un abbellimento estetico per la città.

Il percorso delle fontane a Lourdes prevede la visita della Fontana con tre becchi, della Fontana di Enjouan, della Fontana di Place Peyramale e della Fontana Place Marcadal.

La prima rappresenta la più antica, risalente al Medioevo, nonché la più frequentata da sempre.

Dal 1881, anno in cui fu creata, non ha cambiato forma e presenta una scalinata in pietra di Lourdes da cui raggiungere i tre becchi da cui sgorga l’acqua.

La Fontana di Enjouan, costruita nel 1850 durante una politica di miglioramento della distribuzione delle acque, si trova di fronte l’ospedale anche se anticamente adornava Place du Porche. La sua acqua veniva dal torrente di Lapacca.

L’attuale fontana è in marmo con decorazioni rappresentanti le grandi famiglie di Lourdes del XIX secolo con gli stemmi dei Dembarrere, Maransin, Duprat e della città.

Le Fontane di Place Peyramale, detta in principio Piazza del Portico, si trovano nella piazza principale della città in cui sorgono anche la Chiesa e il mercato.

Le fontane, una del 1900 e l’altra del 2013, sono moderne ed in pietra locale

La Fontana di Place Mercadal, sede di un altro mercato, presenta una fontana ornamentale detta dei Delfini ad opera del popolare artista Joseph Nelly.

Creata con blocchi di lumachelle la fontana fu completata ed installata nel 1855. Esistono anche altre fontane in quartieri più lontani dal centro storico, come la fontana della scuola Honoré Auzon o della Rue des Fontaines e, ovviamente, le fontane del legno di Lourdes e le fontane del Santuario ove i pellegrini raccolgono l’acqua miracolosa simbolo di Lourdes.

Le Halles di Lourdes

Le Halles di Lourdes ha un’ampia offerta di prodotti locali e sarete accolti dalla sua architettura unica.

Dal punto di vista gastronomico si tratta di un luogo di grande valore con produttori e negozianti che vi faranno conoscere tutte le specialità dei Pirenei.

Ogni bancarella invita alla scoperta di specialità dolci e salate tipiche tra cui la trota dei Pirenei e le sue varianti.

Macellerie e norcinerie con prodotti come l‘agnello di Barèges, l’anatra o il maiale nero della Bigorre.

Il fagiolo Tarbais da accostare all’agnello dei Pirenei e alla garbure. La tomme pirenaica è tra i prodotti caseari più conosciuti mentre come dolci, il famoso gâteau à la broche o una delle torte dei Pirenei.

Ampia scelta di vini locali, come il Madiran o lo Jurançon, e anche di birre.

Il Museo dei Pirenei

Più di 100 anni fa, nel 1921, la coppia formata da Louis e Margalide Le Bondidier, originari della Lorena, si innamora della catena montuosa dei Pirenei ed insieme al Touring Club di Francia si impegna per la creazione di un progetto museale a Lourdes proprio nel castello, acquistato dalla città di Lourdes nel 1894.

Storia e cultura si ritrovano in una collezione di oggetti di ogni genere che venivano utilizzati dagli abitanti del luogo.

La coppia appassionata dei Pirenei raccolse collezioni risalenti alle culture della montagna francese e spagnola dal XVIII secolo all’inizio del XX secolo.

Nulla di ciò che è pirenaico dovrebbe esserci estraneo“.

Il museo ha anche ricevuto il nome di “Museo di Francia” nel 2002 che riconosce il ricco patrimonio della vita domestica, rurale e pastorale in tutti i Pirenei.

Durante la visita si coglie la vita quotidiana delle persone di un tempo con i luoghi da loro vissuti, gli oggetti legati a lavori semplici come l’industria della lana. Vi sono anche regali di nozze o cere da lutto e una ricostruzione di un cimitero dei Pirenei.

All’esterno vi è un meraviglioso giardino botanico sulla pietra che prevede un percorso disseminato di sculture.

Le Facciate di Lourdes

centro storico LourdesA Lourdes le facciate delle case hanno un aspetto tipico e riconoscibile e parlano della storia dell’edificio nonché dei suoi proprietari.

Gli edifici risalenti al XVIII secolo sono i più antichi della città alta, alcuni esempi sono in rue du Baron Duprat, ovvero la casa del cosiddetto Barone Jean-Pierre Duprat, esempio di architettura classica in pietra di Lourdes, il tetto Mansard e il portico monumentale.

In rue du Bourg le case decorate con gli stemmi di famiglia del generale Maransin, in pietra di Lourdes, ferro e legno hanno un aspetto molto borghese, mentre la facciata monumentale della casa Dembarère appare maestosa con le boiserie della porta e i dettagli in ferro e in marmo.

Della seconda metà del XIX secolo le facciate rococò di Jean-Marie Lacrampe e le tre ville dell’odierno municipio, il Château de Soum.

Lo stile eclettico della struttura riassume barocco, classico e tradizionalista. La facciata dell’Hotel Moderne è molto lussuosa e presenta decorazioni Art Nouveau di Louis Majorelle.

La Plaza del Mercadal offre begli esempi di architettura urbana del XIX secolo, come i balconi della farmacia e la sua torre, che era un ex osservatorio astronomico.

Anche le facciate degli hotel hanno un posto d’onore nell’architettura cittadina, come il Belfry, il Gallia-London, il Panorama.

Infine le facciate del XXI secolo, come quelle dell’Astrid o del Padoue e degli Ambassadeurs, accanto il Belge et Madrid e l’Hotel de Genève che riprende l’architettura delle terme tipica della fine del XIX.

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