san francesco d'assisi protettore di Animali, Coccinelle, Ecologisti

San Francesco d’Assisi

Riccorenza: 4 Ottobre
Patrono di: Italia, Umbria, Napoli, Venezia
Protettore di: Animali, Coccinelle, Ecologisti
Emblema: Lupo, Uccelli
Data di nascita: 26/09/1182 - Assisi
Data di morte: 03/10/1226 - Assisi
Canonizzazione: 16/07/1228 - Assisi, Papa Gregorio IX
Luogo delle Reliquie: Basilica di San Francesco - Assisi

La Vita di

San Francesco d’Assisi

San Francesco d’Assisi è una figura storica e religiosa di grande importanza nel nostro paese e nel mondo cristiano.

La sua vita è stata caratterizzata da eventi significativi che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della fede cristiana.

La Conversione e il processo davanti al vescovo

Inizialmente, quale giovane di buona famiglia, era desideroso di onore e ricchezza, tuttavia, dopo alcune rivelazioni notturne di una certa intensità spirituale, Francesco decise di abbandonare la sua vita mondana e seguire la via del Vangelo.

Questo cambiamento radicale della sua mentalità e del suo stile di vita non passò inosservato e Francesco fu chiamato a rispondere delle sue azioni davanti al vescovo che lo accolse poi sotto la sua protezione.

I primi compagni e la Fondazione dell’Ordine

Dopo aver superato il processo davanti al vescovo, San Francesco si dedicò a radunare intorno a sé un gruppo di seguaci Questi primi compagni condivisero con lui il desiderio di vivere una vita di povertà, umiltà e servizio a Dio.

Insieme fondarono l’Ordine dei Frati Minori, con l’obiettivo di diverse secondo i dettami del Vangelo e di diffondere il messaggio di amore e compassione.

L’amore per la Terra Santa

San Francesco nutriva un profondo amore per la Terra Santa, il luogo dove Gesù aveva vissuto e predicato. Sentiva un forte desiderio di visitare i luoghi santi e di diffondere la parola di Dio tra i suoi abitanti.

Nonostante le difficoltà e i pericoli del viaggio, Francesco intraprese un pellegrinaggio in Terra Santa, un gesto che testimonia la sua profonda devozione e il suo impegno a seguire le orme di Gesù.

Le Stimmate, gli ultimi anni e la morte

Durante il periodo degli ultimi anni della sua vita, San Francesco sperimentò un evento straordinario. Ricevette le stimmate, le piaghe di Cristo, sul suo corpo. Questo segno mistico fu interpretato come una prova della sua vicinanza a Gesù e della sua unione con il suo amore redentore.

Negli ultimi anni della sua vita, Francesco soffrì gravi malattie, ma continuò a diffondere il suo messaggio di pace e amore fino alla morte avvenuta nel 1226.

I Miracoli di

San Francesco d’Assisi

Il primo miracolo, detto “Il miracolo dell’acqua”, in quanto San Francesco fece sgorgare per dissetare, quando fece sgorgare acqua da una roccia.

Il secondo fu quello della “Fonte miracolosa” che lavava via le infermità da quanti accorrevano per guarire.

Un altro miracolo fu quello di trasformare l’acqua in vino e poi ancora quello di porre fine ad una pestilenza tra i bovini.

Dopo la morte di San Francesco iniziarono a verificarsi numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione. Le testimonianze dei miracoli compiuti per mezzo di San Francesco si moltiplicarono nel corso dei secoli, suscitando grande devozione e affetto nei confronti del santo.

La Canonizzazione del Santo

La fama di santità di San Francesco ben presto si diffuse in tutto il mondo cristiano. Alla luce di testimonianze straordinarie, la Chiesa decise di avviare il processo di canonizzazione.

San Francesco d’Assisi fu ufficialmente canonizzato nel 1228, appena due anni dopo la sua morte.Il suo esempio di umiltà, povertà e amore verso il prossimo continua ad ispirare milioni di persone in tutto il mondo.

Le Preghiere di

San Francesco d’Assisi